Taglio del nastro per il nuovo Lidl vicino all'ospedale Papa Giovanni: 18 le nuove assunzioni
L'inaugurazione è avvenuta questa mattina, 9 gennaio. Lo store è di 1.400mq e ha un parcheggio con più di novanta posti auto
Tra i cinque nuovi punti vendita che Lidl Italia ha aperto in contemporanea questa mattina, giovedì 9 gennaio, ce n'è uno anche a Bergamo. Si tratta dello store di via Martin Luther King che porta con sé 18 nuove assunzioni e il cui taglio del nastro è stato fatto alla presenza anche del vicesindaco della città Sergio Gandi.
Ben 1.400 mq
Il nuovo Lidl di Bergamo dispone di un'area vendita di oltre 1.400mq, di un parcheggio con più di novanta posti auto e di colonnine di ricarica per i veicoli elettrici, ma anche le e-bike potranno usufruire di una postazione di ricarica dedicata. Il progetto fa parte di una più ampia operazione di riqualificazione urbana dell'area ormai dismessa delle ex Segherie Beretta avviata nel 2014 e include anche l'ottimizzazione della viabilità, la realizzazione di un tratto di pista ciclopedonale e un sistema di recupero dell'acqua piovana per uso irriguo.
Da oggi il nuovo supermercato è aperto al pubblico dalle 8 alle 21 dal lunedì al sabato e dalle 08.30 alle 20.30 la domenica.
Struttura "green"
Lo store di Bergamo, esattamente come gli altri quattro appena inaugurati - San Bonifacio (Vr), Termoli (Cb), Andria (Bt) e Oristano (Or) - sono dotati di un impianto fotovoltaico e il restante fabbisogno energetico è coperto al cento per cento da fonti rinnovabili. L'illuminazione interna sfrutta sia la luce naturale, garantita da ampie vetrate, sia sistemi a Led, che offrono un risparmio del cinquanta per cento rispetto alle tecnologie tradizionali.
Nel complesso, per tuti e cinque i negozi, verranno creati circa cento nuovi posti di lavoro e un investimento complessivo di oltre quaranta milioni di euro.
Ah eccoli a tagliare nastri, strano che non c'era la sindaca. Quando pensano invece i signori eletti di girare un po' la sera tra stazione e via paglia?
Da una rotatoria per migliorare il traffico ad un altro supermercato che ammazza il vicinato e non porta ricchezza.
Meno di 6 mesi per un supermercato, l'ennesimo in un'area dove c'è la più alta concentrazione di market della città, mentre ci vogliono 2 anni per rifare una scuola elementare (Scuri, stesso quartiere) che non era così fatiscente!
Sempre più supermercati e sopratutto, francesi e tedeschi, come questo, o cooperative rosse. Le vere aziende italiane sono quasi scomparse. Siamo stati svenduti a costoro negli ultimi vent'anni.
Tutti si lamentano poi quando aprono il supermercato ci vanno tutti, quindi la comodità fa piacere a tutti specialmente quelli che ci abitano vicino