Taglio di alberi sani sulla Francesca tra Cologno e Ghisalba: l'ha deciso la Provincia
Il taglio, nel territorio di Cologno, è stato ordinato per ragioni di sicurezza stradale
Perfettamente sani e ad alto fusto. Alcuni alberi sono stati abbattuti lungo la strada provinciale Francesca, tra Cologno e Ghisalba. Un vero e proprio scempio ambientale, l'ennesimo nella Bassa, quello che "per ragioni di sicurezza stradale" è stato deciso in questi giorni dalla Provincia di Bergamo, e che oggi, lunedì 12 dicembre 2022, ha portato i tecnici della società specializzata che si occupa della manutenzione delle alberature lungo le strade in gestione a via Tasso, nella Bassa, per ridurre in pezzi alcuni dei più imponenti esemplari di "bagolaro" (celtis australis) rimasti in questa zona della pianura.
Tagliati "per motivi di sicurezza"
A firmare la condanna a morte delle decennali alberature, che ovviamente non è passata inosservata a Cologno e che ha già generato importanti reazioni, è stata la stessa Provincia, adducendo ragioni di sicurezza stradale. Il rischio, spiegano i tecnici di via Tasso, è che le piante siano pericolose per le automobili che, eventualmente, uscissero di strada percorrendo il lungo rettilineo che taglia la Bassa bergamasca da ovest a est. O che possano cadere sulla carreggiata in caso di vento forte. Non è noto al momento quanti esemplari siano stati abbattuti finora, e se è in programma l'abbattimento di altri alberi nelle prossime ore. Lungo la Provinciale che porta a Ghisalba sono infatti diversi gli alberi, tutti ad alto fusto, che facevano parte di una sorta di "alberatura" della Francesca.
"Vista la presenza in fascia di rispetto stradale di diverse piante ad alto fusto tale di risultare pericolose sia nel caso di uscita dei veicoli dalla sede stradale sia nel caso di eventuali cadute si ordina l’istituzione di senso unico alternato regolato da movieri lungo la S.P. 122: Francesca, in Comune di Cologno al Serio dal giorno 6.12.2022 al giorno 22.12.2022 per le operazioni di taglio piante in fascia di rispetto stradale".
Inerme il Comune: "Saranno ripiantumati altri esemplari"
Sulla vicenda è intervenuta laconica anche la sindaca di Cologno Chiara Drago, che è anche consigliera provinciale sebbene non abbia deleghe in materia di Ambiente.
"Come enti interessati ci è stato comunicato che si tratta di un abbattimento per la sicurezza stradale... - ha spiegato la sindaca e consigliera provinciale Chiara Drago - Il numero di piante che verrà abbattuto sarà ripiantumato altrove sempre sul territorio di Cologno".
Ma ci vorranno decenni per sostituirli
Peccato, è evidente, che ci vorranno decenni perché gli alberelli che saranno messi a dimora da qualche parte, sempre che sopravvivano, siano in grado di sostituire i giganti abbattuti sulla Francesca, in termini ad esempio di anidride carbonica sequestrata. O di riduzione della temperatura al suolo. O anche soltanto di capacità di spezzare l'orizzonte della pianura, disegnandone il paesaggio.
E peccato anche, va detto, che a minacciare la sicurezza delle strade, forse molto più che gli alberi, siano da anni le pericolose buche che costellano le trafficatissime arterie provinciali. Un marchio di fabbrica soprattutto delle battutissime strade provinciali della Bassa. Che sistematicamente come avvenuto recentemente proprio sulla Francesca, da via Tasso vengono "rattoppate" con interventi tampone, ricorrendo molto raramente a drastiche (e costose) riasfaltature. A parole la transizione ecologica è sulla bocca di tutti, ma intanto spariscono continuamente alberi in tutta la Bassa, in un silenzio assordante, uccidendo una ricchezza di tutti.