Tamponi molecolari salivari nelle scuole della Lombardia: al via il monitoraggio
Regione Lombardia, in accordo con tutte le Ats, ha individuato per la prima giornata di test almeno un istituto e una classe per ogni provincia
Prenderà il via domani, venerdì 17 settembre, l’utilizzo dei test molecolari salivari nelle scuole lombarde per monitorare la circolazione del Covid. Regione Lombardia, in accordo con tutte le Ats, ha individuato per la prima giornata di test almeno un istituto e una classe per ogni provincia.
In questa fase iniziale saranno coinvolti quindi circa 1.600 alunni, che sono stati invitati ad aderire, sottoponendosi al tampone salivare. Sulla base della precedente esperienza si stima un'adesione intorno al 60 per cento.
«Questa attività – osserva Letizia Moratti, vicepresidente e assessore al Welfare - rappresenta una concreta misura per rilevare eventuali aumenti nella circolazione virale tra i bambini e gli adolescenti e servirà a ridurre il rischio di provvedimenti restrittivi come la didattica a distanza».
In questa prima fase i campioni salivari verranno prelevati dagli operatori delle Agenzie di tutela della salute. In futuro, oltre a un aumento del numero di test effettuati, ci sarà anche la possibilità dell'autoprelievo nel contesto familiare: i campioni dovranno essere consegnati nei punti di raccolta scolastici che, da qui, verranno inviati ai laboratori incaricati delle analisi. L'adesione degli studenti avverrà su base volontaria attraverso la sottoscrizione del consenso informato dei genitori e non comporterà vincoli per l'accesso nelle classi.
«Accanto alla vaccinazione - conclude Letizia Moratti -, che resta l'arma più efficace di contrasto al virus, ricordo anche che i ragazzi tra i 6 e gli 11 anni hanno la possibilità di effettuare gratuitamente ogni 15 giorni un tampone antigenico rapido in farmacia, prenotandolo attraverso il portale prenotasalute.regione.lombardia.it».