Sempre peggio a discapito dei cittadini .la politica in sanità ha sempre fatto guai e sempre ne farà. Un vero schifo a cui non potremo mettere mai ripiego

Sanità pubblica e privata, giustamente, sono in concorrenza per il bene di tutti. Ciò che è inaccettabile sono i flussi di denaro pubblico verso il privato, a discapito dell'assistenza pubblica. Ecco perché code, mancanza dei medici di base, esami con tempi biblici etc né sono la conseguenza. I responsabili sono le menti geniali in Regione. Il pesce puzza sempre dalla testa.

Le competenze professionali nella nostra Regione sono da anni surclassate da logiche di potere. Se la sanità pubblica è allo sfacelo…. Magari è l’obiettivo non dichiarato!

Le solite porcate all'italiana di qualisai colore sia... gli amici degli amici.... e le persone competenti cambiano stato.... fare il privato nel pubblico è stata la cosa più oscena degli ultimi 20 anni. Altro che eccellenza lombarda... è forse eccellente se hai i soldi per pagarti tutto.... se non li hai.... fice morte sam.....

Da quando hanno legiferato la parità tra pubblico e privato hanno peggiorato la sanità pubblica, ribadisco che la tutela salute dei cittadini lumbard è prevista dalla Costituzione. Questi signori della destra governano da anni in Lombardia: è un fallimento totale. Vediamo gente accalcata nei corridoi dei pronto soccorso, liste d attesa da tempi biblici. Così non si può più andare avanti

Un vero schifo sulla sanità, le gestione sanità dovrebbe essere gestita da gente competente e non su direttive dei partiti,

Le liste d'attesa per gli interventi chirurgici e le visite sono arrivate a livelli insostenibili grazie a minimo vent'anni di destra a comandare di conseguenza dal nuovo riassetto non mi aspetto nessun miglioramento.... Anzi peggioreranno le cose.

È uno schifo i direttori sanitari dovrebbero essere nominati dai sanitari e dovrebbero avere competenza in materia non nominati dagli amici degli amici

È ridicolo che le Asst siano gestite da peones dei partiti di qualsiasi colore, spesso senza arte ne parte