Terza dose, in Bergamasca toccata la quota di 313.773 vaccinazioni
A comunicare il dato, aggiornato a mercoledì 22 dicembre, è stata l'Ats di Bergamo
Sono 313.773 le terze dosi di vaccino anti-Covid somministrate dal 20 settembre a ieri, mercoledì 22 dicembre, in provincia di Bergamo. Un risultato raggiunto grazie all’impegno dalle tre Asst, della cooperativa IML e degli ospedali privati, cui si aggiungono le farmacie, le Rsa e Rsd. Alla campagna stanno dando il proprio contributo anche i medici di base e l’Adi (assistenza domiciliare integrata), coordinati dall’Ats.
L’Asst Papa Giovanni XXIII sta coprendo oltre a Bergamo anche le Valli Brembana e Imagna dove, in aggiunta ai centri al Presst di Sant'Omobono e all’ospedale di San Giovanni Bianco, ha aperto due linee vaccinali al Centro servizi di Zogno.
Stiamo procedendo a passo spedito anche con la somministrazione ai bambini – spiega il direttore generale Maria Beatrice Stasi -, riuscendo a modulare spazi e organizzazione sulla base degli obiettivi da raggiungere. Siamo hub per il Covid, con le terapie intensive a disposizione dell’Unità di crisi regionale, siamo di riferimento provinciale con il reparto di malattie infettive e procediamo senza sosta all'analisi dei tamponi tutti i giorni della settimana, con forti pressioni proprio in questi giorni. Un super lavoro che non ci ha fatto perdere di vista l’attività ordinaria, superando l’obiettivo delle 500 prestazioni ospedaliere da recuperare entro la fine dell’anno».
L’Asst Bergamo Est gestisce invece l’attività dei centri vaccinali di Chiuduno, Clusone e Rogno, garantendo fino a 2.800 somministrazioni giornaliere. «Questo risultato è reso possibile dalla grande professionalità e dall’impegno degli operatori che ancora una volta stanno dimostrando grande flessibilità e capacità organizzativa e, non per ultimo, dalla collaborazione con le generose realtà del territorio – aggiunge il direttore generale Francesco Locati -. A tutti loro va il mio ringraziamento. La nostra è una struttura rodata che ha dimostrato di essere flessibile e, contestualmente all’aumento delle somministrazioni del vaccino, ha aumentato anche i posti letto dedicati ai pazienti Covid nei presidi ospedalieri».
Anche l’Asst Bergamo Ovest è impegnata su più fronti: quello dei ricoveri, del recupero delle prestazioni ambulatoriali sospese nel 2020, dell’esecuzione dei tamponi, delle vaccinazioni antinfluenzali e ora anche quelle pediatriche.
«Per far fronte alla campagna massiva, oltre al centro di Dalmine, abbiamo riattivato quello di TreviglioFiera e allestito due nuovi punti di erogazione a Martinengo e ad Antegnate – specifica il direttore generale Peter Assembergs -. Abbiamo già vaccinato molti bambini e stiamo anticipando anche persone che erano prenotate a gennaio. Ne approfitto per ringraziare ancora tutti i collaboratori e i volontari: a loro e alle rispettive famiglie giungano i migliori auguri di buon Natale e felice anno nuovo».
Proseguono a pieno ritmo anche le terze dosi negli hub gestiti dalla cooperativa dei medici di medicina generale IML ad Albino, Mapello e Treviglio. «La forza lavoro impiegata comprende circa 100 medici di famiglia, 35 infermieri e altrettanto personale amministrativo – conclude il presidente Mario Sorlini -. Si tratta di uno sforzo organizzativo importante per IML e altrettanto per i suoi professionisti, già sottoposti a una notevole mole di lavoro aggiuntivo, sia per la stagionalità sia per il carico di assistiti a causa dei numerosi recenti pensionamenti di colleghi».