Tesmec, contro il caro carburante un buono da 200 euro per ciascuno dei 600 dipendenti
Il Gruppo, da giugno, incrementerà il credito welfare di coloro che devono raggiungere la sede di lavoro, con un importo pari a 500 o 750 euro
Un bonus del valore di 200 euro, erogato sotto forma di carta prepagata valida un anno dalla data d’attivazione, per contrastare i rincari dei carburanti.
È questo il premio che, a partire da metà maggio, il Gruppo Tesmec, leader nel mercato delle tecnologie dedicate alle infrastrutture o per il trasporto di energia e dati, riconoscerà in favore di ciascun dipendente delle proprie sedi italiane.
Inoltre, sempre nell’ottica di contenere le spese per il carburante dei propri dipendenti, Tesmec a partire da giugno incrementerà il credito welfare di coloro che devono raggiungere ogni giorno la sede di lavoro di un importo pari a 500 o 750 euro. Nello specifico, i lavoratori che devono percorrere distanze superiori a 20 chilometri per tratta per raggiungere la sede aziendale beneficeranno di 100 euro per cinque mesi (per un totale di 500 euro). Chi compie spostamenti superiori ai 40 chilometri riceverà 150 euro per cinque mesi (nel complesso 750 euro).
L’incremento del credito potrà essere utilizzato per fruire di tutti i beni e servizi previsti dal piano welfare di Gruppo (buoni acquisto, istruzione e formazione, sanità, trasporto, previdenza) entro dodici mesi dalla data di attivazione.
«Attraverso questi due nuovi progetti intendiamo confermare il sostegno al benessere dei dipendenti – spiega Numa Pelizzoli, HR manager del Gruppo Tesmec -, offrendo una soluzione concreta per l’incremento del caro vita e, in particolare, del costo carburante. Fa parte del processo di potenziamento del pacchetto “welfare care family” avviato nel corso del 2020 con forme di sostentamento e supporto alla famiglia, nell’ottica di fornire strumenti che permettano una migliore conciliazione vita–lavoro e che si inserisce nel progetto di sostenibilità del Gruppo».
Tali iniziative coinvolgono, nel complesso, un bacino di circa 600 dipendenti in Italia. «Considerando il periodo di importanti aumenti dei prezzi dell’energia e, di conseguenza, del costo della vita per i lavoratori – aggiunge Luca Mantovani, della Fiom-Cgil Bergamo - abbiamo chiesto a Tesmec di sfruttare l'opportunità dei buoni carburante, come da agevolazione Governativa. Siamo soddisfatti del risultato raggiunto attraverso un accordo sindacale e speriamo sia da sprone per altre aziende».
«Abbiamo avviato una discussione con la società per contenere i maggiori costi che i dipendenti stavano sostenendo – conclude Livio Salvioni, di Fim Cisl Bergamo -. Questa iniziativa, unita ad altre già in corso e in discussione a Tesmec, dà l’idea di quanto sia utile per i dipendenti e per migliorare l'ambiente lavorativo sviluppare continuamente piani di Welfare aziendale su diversi temi, specie in relazione alla conciliazione vita/lavoro».