Commenti su: Ticket sanitari, la protesta di un lettore: «Procedure contorte per far valere un diritto»

Vale88

MA ALL'ITALIOTA STA BENE COSÌ EVIDENTEMENTE. SI LAMENTA GIUSTAMENTE MA POI NON FA ALTRO. ABBAIA MA NON MORDE. L'IMPORTANTE È DARGLI IL CALCIO I REALITY E ALTRE INSULSATE CHE SI TRANQUILLIZZA

cinzia

ci trattano proprio da pezzenti... quanto ti spetta qualcosa di solito non lo pubblicizzano molto e devi arrangiarti tu per sapere che hai un diritto e oltretutto per averlo devi sudare 7 camicie. Siamo sempre uno Stato di diritto, vero?

Antonio Boldrini

Scusate ma se sono partite le lettere che contestano dei ticket non dovuti, è perché lo Stato ha fatto i conti e ha verificato che non ne avevano diritto, giusto? Ora, se lo Stato è in grado di fare questi conteggi, non può assegnare già lui le esenzioni visto che sa già tutto, senza farci autocertificare a noi? È proprio un Paese curioso il nostro ......

susanna lombardoni

cioè ... già la sanità fa abbastanza schifo con gli esami che non si riescono più a prenotare e ti mandano in privato se ci si mettono pure a complicarci la vita quando di diritto ci spetta un'esenzione ... ciaone......

marco

ah ecco a quanto pare non sono l'unico. mia madre fa l'autocertificazione perché fa il modello red dei pensionati e ogni volta ha sempre mille dubbi se sta facendo le cose correttamente o no. Lo fanno apposta per scaricarti addosso la responsabilità che non vogliono prendersi loro

ANGELA

con mia madre mi sono ritrovata nella stessa identica condizione che si è trovato il lettore! stessa! in Italia funziona sempre tutto al contrario. se ti spetta un diritto devi sudare sette camicie per averlo. manco fosse un quiz a premi!

Marcello

Purtroppo il lettore ha capito tutto: la volontà è quella di "disincentivare" (come odio questa parola!) i cittadini dal richiedere contribuzioni da parte degli enti pubblici. Ti lasciano solo, sbagli e ti bastonano, così dopo non chiedi più niente, e diventi il perfetto tordo da spennare. Muto e rassegnato. Magari rassegnato no, però....