Tornano alla carica le truffe telefoniche: segnalazioni a Valbrembo e Paladina
In entrambi i casi, i truffatori hanno tentato di estorcere soldi con la scusa del figlio coinvolto in un incidente d'auto
Di mezzo c'è sempre un figlio, che ha avuto un incidente e ha bisogno immediato di soldi. E invece si tratta di una truffa, che negli ultimi giorni ha coinvolto diversi cittadini bergamaschi - in particolare di Valbrembo e Paladina.
Diverse le segnalazioni raccolte ieri, martedì 29 settembre, dai carabinieri della compagnia di Zogno. Fortunatamente tutti i tentativi di truffa sarebbero stati sventati, perché le vittime hanno riconosciuto immediatamente qualcosa di strano nella telefonata ricevuta.
Figli e incidenti: il solito copione dei truffatori
Una cittadina ha raccontato a L'Eco di Bergamo di essere stata contattata da un uomo che, fingendosi un carabiniere, la avvisava di un incidente capitato al figlio. La donna si è tuttavia subito insospettita, perché il figlio vive e lavora fuori dall'Italia: così ha riattaccato la cornetta.
Un altro residente ha ricevuto una telefonata molto simile: a lui è stato detto che il figlio, invece, aveva investito una signora anziana e servivano i soldi per il risarcimento. Anche in questo caso, fortunatamente, l'uomo non ci è cascato.
L'ex vicesindaco di Valbrembo, Attilio Castelli, ha messo in guardia i cittadini tramite un post su Facebook, informando che le forze dell'ordine sarebbero già a conoscenza dei tentativi di truffa.
Ah, se c'è il post su facebook, allora siamo tutti al sicuro! Cominciavo ad impensierirmi alla solita cantilena dei carabinieri: "noi non possiamo fare niente". Ma con il post su facebook, abbiamo debellato il problema!
siamo assediati da telefonate che propongono offerte e vincite fasulle, da truffatori che chiedono denaro per risarcimenti inesistenti,possibile che a questi delinquenti sia tutto lecito? non c'e un modo per tutelarsi e fermare questa gente?