Tornano gli ex voto trafugati, a Casnigo arte e devozione fra Raggiera e Sacrestia
Sottratti negli anni '60 e '70 ai Santuari della Ss.Trinità e della Madonna d'Erbia, sei tavole devozionali sono tornate in Val Gandino grazie al Comando Tutela Patrimonio Culturale dell'Arma. Sabato 26 marzo presentazione in chiesa, con visita alla Raggiera del Triduo e porte aperte all'antica Sacrestia
di Giambattista Gherardi
Tre giornate intense, nel segno di antiche devozioni e tesori artistici da ammirare. Sabato 26 marzo prende il via a Casnigo il Sacro Triduo dei Morti, con la grande Raggiera innalzata dai volontari nella arcipresbiterale di San Giovanni Battista. L’imponente apparato fu realizzato alla fine dell’800 dai fratelli Bugada di Bergamo con vetri multicolori dietro ai quali un tempo venivano posti piccoli ceri.
Al di là delle celebrazioni liturgiche (al fianco dell’arciprete don Massimo Cornelli ci sarà don Michele Carrara) sabato alle 16 c’è l’opportunità di ammirare in chiesa non solo la Raggiera, ma anche sei preziosi ex voto, trafugati negli anni ’60 e ‘70 dai santuari della Ss.Trinità e della Madonna d’Erbia e recuperati lo scorso anno dai Carabinieri del Comando Tutela del Patrimonio Culturale. Le indagini, partite fra Monza e Milano nel 2015 dopo una mostra, hanno consentito la restituzione alle diocesi italiane oltre 5000 dipinti ex voto illecitamente sottratti dai luoghi di culto. I beni erano per la quasi totalità custoditi in due musei, uno lombardo e l'altro piemontese, ove erano giunti a seguito di una donazione da parte di un collezionista milanese, nel frattempo deceduto.
Ex voto della Ss.Trinità (foto Adriano Perani)
Ex voto della Madonna d'Erbia (foto Adriano Perani)
Ex voto della Ss.Trinità (foto Adriano Perani)
Ex voto della Ss.Trinità (foto Adriano Perani)
Ex voto della Ss.Trinità (foto Adriano Perani)
Ex voto della Ss.Trinità (foto Adriano Perani)
Alla Diocesi di Bergamo sono stati restituiti 149 dipinti ex voto riconducibili a diciotto parrocchie: Albino, Ardesio, Casnigo, Cepino, Cerete Alto, Cirano, Colzate, Desenzano al Serio, Dorga, Gandino, Nembro, Peia, Pezzolo, Ponteranica, Rigosa (Algua), Sovere, Vall'Alta, Villa di Serio. I nuclei più significativi sono stati ricondotti al Santuario di Sovere, a San Patrizio a Colzate, allo Zuccarello di Nembro e alla Madonna della Gamba di Desenzano al Serio. “Cinque degli ex voto recuperati - spiega lo studioso casnighese Natale Bonandrini - provengono dal Santuario della Ss. Trinità, uno proviene dalla Madonna d’Erbia. Coprono un periodo che va dalla prima metà del XVI alla seconda metà del XIX secolo. Testimoniano la devozione locale e finalmente tornano in parrocchia”.
La presentazione in chiesa prevede anche la presentazione della Raggiera e una visita guidata all’antica Sacrestia lignea, opera settecentesca di Ignazio Hillipront. Già compresa fra i “Luoghi del Cuore” del FAI, è costituita da arredi in noce e radica restaurati nel 2011 grazie ad un intervento da 140.000 euro. Per l’occasione saranno in mostra anche calici e paramenti sacri di particolare pregio artistico.