I lavori di Rfi, a Bergamo e hinterland procedono sì a ritmo serrato, ma comunque in ritardo. Gli obiettivi sono il raddoppio della tratta tra la città e Ponte San Pietro, la realizzazione della nuova stazione e il collegamento all’aeroporto di Orio.
A parte i disagi per traffico e pendolari, annunciati e messi in conto già da tempo, pare proprio che i cantieri abbiano accumulato dei ritardi. Sebbene, in alcuni casi, gli interventi siano stati conclusi in anticipo sui tempi (per esempio, la demolizione del ponte ferroviario in via dei Caniana è stata ultimata prima del previsto, evitando così due chiusure notturne della strada).
Il treno per Orio
Andando più nel dettaglio, per il treno per Orio sono in corso le opere preliminari per la realizzazione della nuova viabilità alternativa al passaggio a livello di via Pizzo Recastello. I lavori si sviluppano sia sul lato nord della ferrovia, verso via Rovelli e per il collegamento con via Borgo Palazzo attraverso via Verne, sia a sud della ferrovia, nel collegamento con via Lunga.
Una volta terminati i lavori a nord e a sud della linea ferroviaria esistente, si realizzerà la nuova sottovia, che consentirà quindi il collegamento tra le vie Lunga e Borgo Palazzo. Oltre alle nuove opere stradali, sta proseguendo anche la predisposizione della nuova linea ferroviaria: in particolare, sono in corso l’aggiunta dei binari lungo la linea Bergamo-Brescia, che a est dell’abitato di Boccaleone si separeranno dal tratto per andare a collegare l’aeroporto.
A sud dell’abitato di Campagnola, invece, avanzano i lavori per la realizzazione della galleria artificiale e deviazione del canale Morla, necessari per la nuova viabilità nella zona dello scalo.
Raddoppio Bergamo-Ponte San Pietro
Sono partiti a metà aprile scorso poi i lavori lungo via San Bernardino, uno degli interventi strategici previsti nell’ambito del raddoppio ferroviario tra Bergamo e Ponte San Pietro. Il cantiere, che interessa l’allargamento e la deviazione della sede ferroviaria all’altezza del ponte, è stato avviato a inizio settembre. A maggio sono partiti, nel comune di Curno, i lavori per la nuova viabilità sostitutiva dopo la soppressione del passaggio a livello di via Fermi.
Nei giorni scorsi è stata poi effettuata la demolizione del ponte di via dei Caniana, terminati (come detto) in anticipo, mentre i lavori per la sua ricostruzione dureranno fino al termine di maggio 2026. Inoltre, è già stato completato l’intervento di adeguamento della stazione di Ponte, che si è concluso a febbraio 2024, con modifiche necessarie a garantire la fruizione del servizio e l’interscambio con il trasporto pubblico locale.
Rfi sollecita l’impresa appaltatrice
Infine, i lavori per il nuovo hub ferroviario cittadino. Sul punto, Rfi si limita a sottolineare che, in linea con i programmi previsti, entro questo mese dovrebbe essere aperto al pubblico il nuovo sottopasso.
I lavori procedono dappertutto dunque, ma hanno purtroppo accumulato ritardi. E Rfi ha fatto sapere di avere formalmente sollecitato l’impresa appaltatrice affinché faccia tutto ciò che è in suo potere per recuperare i tempi.
Come chiarito dall’ente, una valutazione più chiara sulle tempistiche di completamento dei cantieri sarà possibile all’inizio del 2026, una volta verificato il passo di marcia. «Nelle ultime settimane, si registra un aumento in alcune attività in cantiere, quali la demolizione del ponte di via dei Caniana, conclusasi anticipatamente rispetto alle tempistiche di programma, ed i nuovi fronti di lavoro avviati presso le vie Pizzo Recastello e per Orio, rispettivamente per la nuova viabilità sostitutiva e per il completamento della galleria artificiale» hanno comunicato da Rfi.
«Siamo fiduciosi, ma Rfi recuperi i ritardi»
«L’investimento che Rfi sta realizzando sul territorio provinciale e cittadino è strategicamente importante. Tuttavia, non possiamo ignorare che opere di tale portata comportino disagi che ricadono sui cittadini dei quartieri direttamente interessati dai cantieri, in particolare San Tomaso, Carnovali, Malpensata, Boccaleone. Rfi ha assunto impegni sulle tempistiche e ci auguriamo quindi che, pur consapevoli delle difficoltà operative incontrate dalle imprese appaltatrici, venga messo in campo ogni sforzo per recuperare i ritardi accumulati», ha commentato la sindaca di Bergamo, Elena Carnevali.
«Il Comune è parte attiva di un dialogo e confronto istituzionale continuo, trasparente e costruttivo con Rfi e Regione Lombardia. Fin dall’inizio dei lavori, ha operato per ridurre i disagi, individuando soluzioni viabilistiche alternative, aree per parcheggi di interscambio e attivando misure per incentivare l’uso del trasporto pubblico e della mobilità dolce, con l’obiettivo di tutelare i quartieri e limitare il traffico di attraversamento».