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Tutti a lamentarsi, ma poi guai a staccarsi dal volante.
Nelle cittá a mobilitá (ed opinione pubblica...) avanzata, tutto è organizzato intorno alle modalitá di trasporto più efficienti in termini di tempi, spazi, capacitá (n. persone spostate) e costi. In questo modo anche chi rimane incollato all'auto per questioni culturali o di necessitá ne giova perchè le auto di chi va dal panettiere, porta a scuola il figlio o va al lavoro in cittá non ci sono più, o sono molte meno. Da noi invece buona parte dell'opinione pubblica qui ben rappresentata lamenta i problemi che essa stessa crea pretendendo di perpetuare un sistema di mobilitá urbano autocentrico, insostenibile, inefficace per loro stessi, in una parola assurdo, per non dire stupido. E la politica terrorizzata da questi elettori cosa dovrebbe fare? Fa che diecde a metá e il risultato è 0. Per esempio 10 anni di politiche per la ciclabilita che non hanno tolto spazio alle auto han fatto sì che la ciclabilitá sia all anno 0, e tutti sono ancora incolonnati dando la colpa alla ciclabilitá che ha tolto in realta spazio ai pedoni e non alle auto. Abbiamo in definitiva quello che vogliamo, causiamo e ci meritiamo... mediamente si intende.
Bergamo è una città senza un serio piano per il traffico! Il,traffico è caotico e non sarà migliorato da 4 rotonde , gli autobus sono pochi e poco frequenti , le “striscie ciclabili “sono piste ciclabili solo di facciata e pericolose ( quanti ciclisti ci vedere passare ? ) . Basta prendere in giro la gente ! Se non si ha il,coraggio,di ammettere questi dati oggettivi , non si cambierà niente.
Sono fortunato e felice perché posso senza problemi andare al lavoro usando la bici. Quindi non ho problemi di traffico. Mai (credo) tornerei a mezzi pubblici - pur avendo un'ampia scelta vicino a casa -dove dovrei pagare il biglietto (caro) anche per i portoghesi e maranza in genere.
Propongo Francesco Giuseppe sindaco per un anno. Con le sue idee sempre concrete, costruttive e di ampie vedute potrà finalmente risolvere la viabilità a Bergamo.
Quando leggo il termine "privilegi" accostato a "bici" e "tpl", mi chiedo se, visti gli ultimi 60 anni di storia patria, io debba incazzarmi, ridere o compatire. Boh...
Autobus? impossibile utilizzarli la cosa peggiore che passano in anticipo e quindi dobbiamo attendere la corsa successiva.....quando arriva
D’accordo con il sig.F.Giuseppe,sig.Marcello,sig.Fabrizio!!! Il sig. RC molto “green” ma molto lontano dalla realtà quotidiana.(come la giunta che governa),dovrebbe capire che le merci quotidiane,,le attività operative,le mamme (che lavorano) e accompagnano i figli a scuola, le emergenze quotidiane, non viaggiano con ‘cicli” e mezzi pubblici ,e non usano le piste ciclabili,e sono le componente maggiori del traffico quotidiano !!!!! Dimostri il contrario!!
RC, la via scelta a Bergamo è stata quella low cost: per rendere competitivo il servizio pubblico si è pensato (bene?) di rendere impossibile ogni altra forma di mobilità. Ma se questo sistema può funzionare con chi è costretto a fare le cose (=deve andare in centro per lavoro e obtorto collo deve adeguarsi), non funzionerà mai con chi può scegliere di non andarci proprio, in centro, per esempio per fare shopping o andare in un locale. Va altrove, e con lui/lei vanno i soldi che avrebbe potuto spendere.
Qualcuno ha parlato della grumellina??? Chissà quando riaprirà.. e la rotonda davanti all esso della grumellina nuova è una ciofeca, crea più traffico dell incrocio precedente, andrebbe messa una corsia preferenziale per la superstrada così da tagliare la rotondina verso bg
Signora Carnevali ma quando accadra quanto da Lei promesso in campagna elettorale? "Vedrai che Bergamo" dov'e' finito il Suo slogan per farsi votare? Meno taglia di nastri tricolore in giro e piu' concretezza nelle numerose problematiche della citta'. Grazie e buon lavoro.
Bergamo deve avere la forza di diventare una smart city.... al bando le auto.... poi certo la colpa e' sempre dei politici.... ma la macchinetta non la molla nessuno...buona Pasqua
@Francesco Giuseppe, la libertà deve essere di tutti, non solo degli automobilisti. Questi cantieri momentanei puntano ad offrire alternative alle quattro ruote, che ora sono decisamente troppe a circolare. Se le politiche della mobilità puntassero solo alle auto, non sarebbe democratico e anzi si andrebbe ad aumentare ancor di più le auto in circolazione
Utente Francesco Giuseppe, i disagi sono momentanei. Concordo con lei che andavano gestiti meglio, ma i cantieri purtroppo disagi li portano sempre. La finalità finiti i lavori è quella di migliorare il traffico: favorendo, chi potrà usarli, bici e mezzi pubblici, togliendo quindi utenti in strada a cui l’auto non è essenziale. È una finalità che condivido, indipendentemente dal colore politico. Al contrario, Politiche che vanno solo in favore dell’auto privata le vedrei contro la libertà di scelta e movimento di tutti (una auto privata per alcune persone è un lusso irraggiungibile)
Mamma mia quanti miliardi di investimenti per le bici! Quante belle e sicure piste ciclabili su ogni strada! Che privilegio arrivare in via Bonomelli e non sapere quale pista ciclabile usare per non essere maciullato! Come fanno i poveri automobilisti con tre sole corsie? Ci vogliono 10’ per capire che Bergamo è la città peggiore per la mobilità sostenibile, il resto sono baggianate.
Vogliono indubbiamente farci diventare la Cina di Mao, quando tutti andavano in bici. Noi invece vogliamo essere all'avanguardia come la Cina di Xi, dove tutti vanno in auto e, per evitare di stare fermi ore in coda, ogni anno spianano un pezzo di cittá con quelli che ci abitano dentro per fare una nuova autostrada urbana multicorsia. E se c' e' qualche anticomunista che protesta per qualche cantiere lo spediscono in Mogolia Interna ai lavori forzati. E' chiaramente un modello replicabile anche a BG, lo spazo del resto abbonda e certi angoli delle Orobie non hanno nulla da invidiare alla Mongolia Interna.
Se il traffico c'era anche prima, Sig. RC, bloccarne lo scorrimento significa peggiorarlo. Come se sbarri un fiume l'acqua esce e allaga qualcun'altro. Il problema è che non dovrebbero esistere privilegi a favore di bici o mezzi pubblici, danneggiando altri cittadini che la pensano diversamente dalla giunta comunale. Libertà e democrazia esistono per questo, non per danneggiare qualcuno e favorire altri.
Sono cantieri per rendere competitivi mezzi pubblici. Il fatto che ci sia così tanto traffico (c’era già anche prima) evidenzia proprio la necessità di bus e treni più efficienti. Il traffico c’era comunque già prima. Non nego che si potevano organizzare meglio i cantieri, ma allo stesso tempo per favore basta dire che tutti quelli in auto imbottigliati è perché non hanno alternative. Molti non ce le hanno, ma molti usano l’auto pure per fare 500metri, o non hanno mai messo i piedi su un bus/tram/treno o neppure i sederi su una bici.
Chiamate la Sindaca, che risolve tutto!
Come sempre la colpa è degli elettori.
Gli abitanti dell'hinterland alla lunga impareranno tutti a non andare in centro, se non obbligati da "forza maggiore", e troveranno le alternative. Quando un giorno (forse...) tutti questi cantieri saranno finiti, sarà difficile far tornare la gente a frequentare il centro (e a spenderci soldi). Perdere clienti è facile, riconquistarli molto più difficile.
Bergamo non ha un piano per la mobilità urbana , gli interventi sono,scoordinati e senza logica , e tutto poi viene di conseguenza …. Ecco perché siamo tra le città più inquinate d’Italia e ai primi posti per tumori ! Ma questo i nostri amministratori non lo considerano ….
E chissà cos'altro si inventeranno per quest'estate
Ormai Bergamo, per chi chi amministra dal 2014, deve diventare come la Pechino degli anni '70, con solo biciclette in giro. E chi se ne frega della maggioranza dei cittadini che non la pensa così. E chi se ne frega degli anziani che non hanno voglia di andare in bici, delle persone che hanno difficoltà di movimento e di chi lavora. Solo bici in stile Mao tse tung. Nessun investimento da allora per la viabilità, solo nuovi divieti ogni giorno come sempre meno parcheggi. Investimenti solo per bici, appunto. Usare i bus o il trenino per gli anziani citati prima è altrettanto complicato, per orari (40 minuti tra uno e l'altro, aspettando alle fermate), quindi si vogliono blindare in casa. Sindaco e assessori quindi, non vogliono in giro bergamaschi in auto, ma non vogliono più neanche i turisti, come si è visto negli articoli di questi gg. Allora cosa vogliono? I criminali immigrati in città bassa e i vip in città alta?