Lungo la statale

Traffico da e per la Val Brembana paralizzato per dei massi caduti in strada a Villa d'Almè

Carabinieri e Vigili del fuoco sono intervenuti alle 16 circa e fino alle 18.20 almeno il passaggio è stato praticamente bloccato

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Dalle 16 circa di oggi, martedì 6 febbraio, il traffico lungo la statale della Val Brembana è in tilt. Il motivo è l'intervento di carabinieri e Vigili del fuoco di Zogno proprio sulla strada, all'altezza della frazione Campana di Villa d'Almè, per dei pezzi di un muro di contenimento caduti sulla carreggiata.

Il traffico, già intenso visto l'orario, s'è praticamente paralizzato. Inizialmente, la strada è stata bloccata per consentire l'intervento sulla parete rocciosa e poi, fino alle 18.15 circa, è stato introdotto il senso unico alternato nel tratto coinvolto.

Foto di Roberto Mazzoleni

Soltanto dopo quell'ora la strada è stata riaperta, ma ovviamente le conseguenze sul traffico veicolare restano importanti. Come si può vedere dalle immagini postate da diversi automobilisti sui gruppi Facebook dedicati alla Val Brembana, lunghe code sono registrate sia a salire in valle, a partire praticamente da Paladina, che a scendere sin dalle gallerie di Zogno.

Immagine
Foto 1 di 3

Code lungo il viadotto di Sedrina (dalla webcam di Val Brembana Web)

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Foto 2 di 3

Foto di Nicoletta Gamba

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Foto 3 di 3

Foto di Silvano Sonzogni

Traffico importante anche sull'unica alternativa alla statale, ovvero la strada che passa per Ubiale Clanezzo.

Commenti
Francesco Giuseppe

Il comune di Ubiale-Clanezzo, col suo assurdo divieto di transito, ha peggiorato ancor di più la situazione. Ai comuni che pongono questi divieti assurdi per creare un privilegio ai proprio abitanti, come se anche questi non andassero sulle altre strade, dovrebbero essere tolti i finanziamenti. Non vogliono altri? Si arrangino allora! Quella strada è una, anzi l'unica alternativa alla statale da Zogno in giù, vietarla solo perchè gli abitanti non vogliono essere disturbati è una follia degna degli amministratori pubblici. Ovviamente vale anche per gli altri (Ponteranica e Sorisole ad esempio). Altrimenti, se a Uniale non vogliono le auto degli altri, anche gli altri vietino il transito sui loro territori alle auto degli abitanti di Ubiale.

Marcello

Che bei tempi nel 2020 quando il COVID aveva reso le strade deserte!

Giorgio

Be si direi di introdurre i 50 orari e consiglio un autovelox come in altre località anche sulla strada provinciale nel territorio di villa d'alme ,purtroppo è la strada che abbiamo ,pericolosa molto pericolosa...e poco controllata.

Andrea

Basterebbe che oggi ci fosse stato un politico in macchina fermo in coda per fare scaturire una polemica nel web che in un lasso di tempo prossimo allo zero,avrebbe fatto trovare una via d',uscita in tempo zero. Visto che ai tempi il ministro Lollobrigida fece fermare un treno nel bel mezzo di una non fermata...per la fretta

Riccardo

Ringraziamo anche le varie amministrazioni comunali che chiudono negli orari di maggior traffico diverse strade secondarie per tutelare gli interessi di pochi privilegiati, negando possibili vie alternative per alleggerire la pressione del traffico sulle arterie principali. Penso sarebbe anche utile in questi casi l'intervento delle forze dell'ordine per regolare il traffico in prossimità degli snodi principali: penso di essere rimasto fermo almeno 20 minuti solo alla rotonda di Almè, grazie ai soliti arroganti e incapaci di occupare con un minimo di senno la corsia corretta, favorendo il defluire di chi deve imboccare uscite diverse da quella interessata dal traffico.

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