L'emergenza

Traffico in Val Brembana, allo studio modifiche ai semafori di Villa d’Almè e limitazioni ai veicoli a Sedrina

La Comunità montana ha incontrato ieri (venerdì 5 dicembre) il Comitato operativo viabilità in Prefettura per trovare soluzioni

Traffico in Val Brembana, allo studio modifiche ai semafori di Villa d’Almè e limitazioni ai veicoli a Sedrina

Gli ingorghi sulla statale 470 della Val Brembana, provocati dalla frana e della successiva chiusura della strada comunale tra Ubiale e Clanezzo, sono ormai diventati un problema impellente.

Tanto urgente da costringere la Comunità montana a chiedere un incontro in Prefettura con il Comitato operativo viabilità, per cercare di trovare una soluzione, almeno parziale, a una situazione che non è più demandabile.

Perché già prima il tratto era comunque trafficato, ma ora le immagini e le segnalazioni che arrivano dai pendolari dell’area sono impressionanti.

Modifiche ai semafori e limitazioni

Ecco dunque che ieri (venerdì 5 dicembre) nel corso della riunione in Prefettura sono arrivati diversi sindaci brembani e consiglieri regionali, oltre ai rappresentanti delle forze dell’ordine e degli enti gestori, e sono state esaminate alcune proposte.

Alla fine, l’ipotesi più plausibile sarebbe quella della modifica dei tempi semaforici di alcuni impianti nel tratto di Villa d’Almè. Questo, per evitare eccessivi incolonnamenti. Tra le altre idee, è stata presa in considerazione quella di limitare il transito dei veicoli nel comune di Sedrina.

Una situazione da gestire

A ciò si aggiunge la considerazione che Regione, a inizio settimana, aveva annunciato lo stanziamento di 180mila euro, presi dal fondo di riserva, per la messa in sicurezza del versante a lato della strada comunale di Ubiale Clanezzo. Questo in quanto l’Amministrazione aveva spiegato di non avere in cassa fondi sufficienti per effettuare da sola l’operazione, annunciando quindi che la strada sarebbe rimasta chiusa fino a quando non si fossero trovate le risorse necessarie.

Risorse che in conclusione, poi, con l’intermediazione dei consiglieri regionali brembani si sono dunque trovati, anche se per sistemare il fianco della montagna, riaprire il passaggio e normalizzare la situazione della viabilità ci vorrà in ogni caso del tempo.