Traffico insostenibile in Val Seriana lungo la statale 671, Albino si appella ad Anas
Richiesto esplicitamente un intervento migliorativo per l'arteria stradale. Zanga: «Imbarazzante per una valle tra le più produttive d’Europa»

Tutti d’accordo nel consiglio comunale di lunedì 7 aprile ad Albino e approvazione all’unanimità dei due punti all’ordine del giorno riguardanti l’avvio della Cer (Comunità energetiche rinnovabili) e la mozione “L’insostenibile viabilità in Valle Seriana” presentata dalla lista civica “Gente comune”.
Comunità energetiche
Votato all’unanimità l’atto di avvio di un percorso di transizione energetica nel territorio comunale attraverso la partecipazione a una Comunità energetica rinnovabile. Le Cer sono gruppi di persone, aziende ed enti pubblici che condividono energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.
Con questo atto il Comune di Albino ha aderito, approvando lo statuto, a “Fondazione Sinergia Cer” in qualità di socio fondatore. Presente Lucio Brignoli di Sinergia che ha illustrato a grandi linee le prospettive; soddisfatto l’assessore ai lavori pubblici Mirko Mazzoleni, da anni impegnato a questo scopo con il supporto di un tavolo di lavoro formato da rappresentanze dei gruppi consiliari.
Viabilità in Valle Seriana
È seguita la presentazione e la discussione della mozione “L’insostenibile viabilità in Valle Seriana”.
«La situazione del traffico in Valle Seriana è sotto gli occhi di tutti - ha esordito “Gente comune" -. Alle grandi criticità nelle ore di punta si aggiungono quelle causate dai frequenti incidenti. Questa seduta di consiglio comunale, pur se programmata precedentemente, arriva a tre giorni dal drammatico doppio incidente (di cui uno mortale), avvenuto proprio ad Albino sulla statale 671 della Valle Seriana».
Portando alcuni dati, ha sottolineato: «Interroga il fatto dei tanti pendolari che quotidianamente passano in auto tre o addirittura quattro ore per andare al lavoro, un pezzo di vita. Quasi un giorno alla settimana solo per muoversi».
«Le notizie che giungono dalle nostre strade, inquietano: agli errori umani (eccessi di velocità, colpi di sonno, distrazioni, imprevisti…) si aggiungono quelli dei gestori (limiti di velocità a volte discutibili, mancanza di puntuale manutenzione, guasti…). Le tre gallerie, la Montenegrone e le due di Albino, ne sono la prova; sono nate vecchie, sottodimensionate, quasi per niente aerate, insufficientemente illuminate, sporche, pericolose».
Periodicamente torna d’attualità il tema dei trasporti in Valle (...)
Più trasporto pubblico competitivo (Prolungamento TEB o integrazioni con eBrt, oltre che mobilità dolce) farebbe spostare molti utenti dalla propria auto, meno auto meno ingorghi.
Quando il ministro delle infrastrutture Salvini finirà di costruire il ponte di Messina magari penserà alle valli bergamasche, ammesso che rimangano dei soldi.
In italia una opera pubblica prima se la devono mangiare due volte studi professionali architetti geometri vari per studi e disegni sbagliati perchè fatti da praticanti....Poi quando sono finiti i soldi si aspetta altri 20 anni, in modo che l' opera nasce già vecchia... il prossimo cinema alle curve della selva...
Per me è tutta colpa del semaforo di Colzate.
La galleria di Montenegrone è una camera a gas .. scarsa illuminazione ..penso la peggiore mai vista… spesso mi chiedo se sia davvero così sicura..