Traffico per i lavori al viadotto: «Ci vorrebbero dei vigili». La Locale: «Impossibile la presenza costante»
Il cantiere, aperto lo scorso 3 luglio, si attiva dalle 20 per diminuire i disagi. L'assessore Brembilla: «È la soluzione migliore possibile»
Lavori "by night", ma forse non abbastanza stando alle segnalazioni di traffico e allungamento del tempo di percorrenza a Boccaleone a causa del cantiere per la sistemazione del viadotto. Lo scorso 3 luglio hanno preso il via i lavori per il secondo lotto dell'intervento, che, proprio per evitare la creazione di code e traffico in un tratto strategico per la viabilità, sono stati concentrati nella fascia oraria dalle ore 20 di sera alle ore 6 del mattino. Tuttavia, questa soluzione non sembra sufficiente.
La richiesta: «Basterebbe un vigile»
Una lettrice, già lo scorso 6 luglio, segnalava: «Ieri sera per i lavori sul viadotto quaranta minuti dal Bonaldi verso Bergamo. Da quattro corsie si crea imbuto verso Borgo Palazzo. Ogni semaforo passano dieci macchine se va bene. Nessun vigile a fornire assistenza. Almeno per un paio d'ore dalle 21 alle 23, sbloccare i semafori lasciandoli lampeggiare ed aiutare con un paio di vigili? Abbandonarli in coda è mancanza di rispetto. Quando ci sono cantieri impattanti occorrerebbe coordinare i disagi con un minimo di assistenza coi vigili». La sensazione che qualche vigile in più potrebbe aiutare a fluidificare il traffico arriva anche da un'altra segnalazione: «Parliamo del traffico che si crea con ma chiusura del ponte di Boccaleone? Viene chiuso alle 8 di sera e crea traffico. magari aggiungiamo che se mettessero un vigile a gestire il semaforo di Borgo Palazzo la situazione cambierebbe, perché la coda si crea causa semaforo».
Polizia: «Impossibile presenza costante»
Tuttavia, la comandante della polizia Locale di Bergamo Gabriella Messina spiega: «Con i vigili che abbiamo non ci è possibile presidiare ogni zona. Nel caso di cantieri impattanti, come quello dell'autostrada per esempio, facciamo tutto il possibile, pur sempre nel limite delle nostre capacità. La presenza costante non è possibile». In qualsiasi caso, il disagio continuerà fino al prossimo 22 luglio, data per la quale è prevista la chiusura dei lavori.
L'amministrazione: «È la soluzione migliore»
Marco Brembilla, assessore ai Lavori pubblici e manutenzioni, sottolinea due aspetti: la scelta di sfruttare la fascia oraria serale-notturna nel periodo di chiusura delle scuole proprio per impattare meno sul traffico e l'importanza dell'intervento. «Si tratta di un cantiere necessario, perché va a mettere in sicurezza e rafforzare una struttura che ha sessant'anni. In Italia ne abbiamo visti di ponti crollare e il viadotto di Boccaleone deve sopportare un carico fortissimo ogni giorno dato il flusso di traffico - spiega l'amministratore -. Chiedo quindi ai cittadini di avere un po' di pazienza, perché la soluzione trovata è la migliore possibile».