Tram della Val Brembana, la proposta: realizzarla con alimentazione a idrogeno
L'idea la avanza il sindaco di San Pellegrino Terme, Milesi: il Pnrr (che finanzierà il progetto) favorisce l'utilizzo di energie rinnovabili
L'occasione per il rilancio della Val Brembana, nel segno del rispetto dell'ambiente, potrebbe venire dalla realizzazione della sua tramvia. Ancor di più se fosse alimentata a idrogeno. Ne è convinto il sindaco di San Pellegrino Terme, Vittorio Milesi, che a nome dei primi cittadini della Valle ha lanciato un appello alle istituzioni e agli enti preposti affinché si persegua questo progetto.
Lo ha fatto oggi, martedì 31 agosto, in una lettera indirizzata al presidente della Camera di Commercio di Bergamo Carlo Mazzoleni, al presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli, al sindaco di Bergamo Giorgio Gori, al presidente Bim Carlo Personeni, a quello di Teb Filippo Simonetti, al presidente Gruppo Ferrovie Nord Milano Andrea Gibelli, al ministero della Transizione ecologica e ai primi cittadini dei comuni interessati dal passaggio della linea ferroviaria.
«Guardando alla programmazione europea, alle linee di finanziamento offerte dal “Fondo Next Generation EU” e alle previsioni contenute nel “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” (Pnrr), siamo a richiedere che venga attentamente valutata la possibilità di realizzare la tramvia della Valle Brembana nel tratto Bergamo-Villa d’Almè-San Giovanni Bianco con alimentazione a idrogeno», ha scritto Milesi.
Attingere dalle risorse del Pnrr potrebbe essere vantaggioso per due motivi principali, ha spiegato il sindaco di San Pellegrino: innanzitutto, la sperimentazione di forme di trasporto ferroviario a idrogeno è tra le misure privilegiate della forma di finanziamento europeo, inoltre il termine ultimo al 2026 per chiudere il cantiere imprimerebbe una notevole velocità, anche burocratica, ai lavori, evitando che si trascinino nel tempo. Il tutto sulla scia di quanto già fatto in provincia di Brescia, nel giugno scorso, con la proposta della linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo da parte del Gruppo Ferrovie Nord Milano per realizzare in Val Camonica quella che sarà la “prima Hydrogen Valley Italiana”.
Secondo Milesi, ciò favorirebbe lo sviluppo economico di un'area di montagna penalizzata da questo punto di vista negli ultimi anni, promuovendo ancor di più il turismo e al tempo stesso ponendo un'attenzione particolare al rispetto dell'ambiente, mediante l'utilizzo di una fonte d'energia a cui guarda con favore anche l'attuale ministero della Transizione ecologica.