Dall'11 marzo

Trasporto rapido su bus elettrici: dall'11 marzo i lavori per l'e-Brt Bergamo-Dalmine

Con la chiusura della conferenza dei servizi, convocata dalla Provincia di Bergamo, Atb consegna le prime aree di cantiere a Vitali Spa

Trasporto rapido su bus elettrici: dall'11 marzo i lavori per l'e-Brt Bergamo-Dalmine
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Partirà l'11 marzo prossimo il cantiere per la e-Brt, il nuovo sistema di trasporto rapido di massa su bus elettrici che collegherà il Polo intermodale della stazione di Bergamo con Dalmine e la stazione di Verdellino. Una previsione che si conferma a seguito del parere favorevole espresso dalla Conferenza dei servizi convocata dalla Provincia.

In corso la prima fase

L'obiettivo della struttura, individuata dal Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile), è spostare traffico privato su una linea efficace, perché su sede dedicata, e sostenibile poiché tutta composta da mezzi elettrici. La prima fase, già in corso, vede la consegna da parte di Atb delle aree di cantiere alla stazione Arriva e al deposito di via Monte Gleno a Bergamo, così come dell’area di parcheggio “Punsù” a Verdellino e il deposito di Osio Sopra in via per Levate, all'impresa Vitali Spa.

Il logo scelto per la e-Brt

Trasporto operativo tra due anni

«Il nuovo sistema di trasporto, inclusi gli autobus, costerà 84 milioni di euro, finanziati dal Pnrr, e sarà operativo a partire dal primo luglio 2026» ha spiegato Stefano Zenoni, assessore Ambiente e Mobilità del Comune di Bergamo. All'inizio si delimiteranno le aree di cantiere ai due capolinea alla Stazione di Bergamo, nel Comune di Verdellino e al deposito di via Monte Gleno.

Queste prime cantierizzazioni non causeranno modifiche alla viabilità, ma nell’area della stazione del capoluogo verranno installati i cartelli in prossimità della rotonda tra Piazzale Marconi e Via Bono. In seguito, avverrà la rimozione delle aiuole a lato della Stazione Arriva, dove verranno tolti e ripiantati i dodici alberelli. In primavera, con la chiusura del progetto esecutivo, sarà possibile avere tempistiche e dettagli degli interventi di cantierizzazione sull’intera linea.

Commenti
Lorenzo

Totalmente elettrica come doveva essere la linea C?

Francesco Giuseppe

Ennesima idiozia ideologica che danneggerà tutto il traffico commerciale, industriale e di tutti quelli che lavorano davvero! Dimostrazione dell' odio verso chi lavora di queste amministrazioni bergamasche, comuni e provincia, accecate dal loro odio ideologico verso l'auto privata, la libertà di movimento.

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