Il caso

Tre preti in sei mesi per l'incarico parrocchiale a Solto Collina, Riva di Solto, Fonteno, Esmate e Zorzino

Dopo don Lorenzo Micheli, don Alessandro Baitelli e ora don Maurizio Rota, il cui incarico è temporaneo. Si attende la quarta nomina

Tre preti in sei mesi per l'incarico parrocchiale a Solto Collina, Riva di Solto, Fonteno, Esmate e Zorzino
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Il bilancio è di tre preti in poco più di sei mesi. Da febbraio a oggi, a guidare le cinque parrocchie di Solto Collina, Riva di Solto, Fonteno, Esmate e Zorzino si sono alternati don Lorenzo Micheli, don Alessandro Baitelli e ora don Maurizio Rota. Tuttavia, anche quest'ultimo, in quanto la carica che gli è stata data è temporanea, è destinato ad andarsene con l'arrivo di una nuova nomina, la quarta.

Don Micheli e lo scandalo

Tutto è iniziato quando il parroco Micheli, coinvolto in uno scandalo di carattere sessuale sfociato anche sui social, e che molto ha fatto parlare in paese, ha rinunciato all'incarico. «Una decisione presa per motivi personali: anche se mi è costato molto decidere, sento la necessità di prendere immediatamente un momento di sosta nella mia vita», ha spiegato il don che, come indicato dal vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi, è rimasto prete, ma senza incarichi parrocchiali e ora si troverebbe in Toscana.

Don Alessandro: da temporaneo a fisso

Al suo posto, è arrivato don Alessandro Baitelli, 53 anni, in qualità di amministratore parrocchiale. Questo tipo di incarico è in tutt e per tutto sovrapponibile a quello di parroco, con l'unica differenza che è temporaneo. n incarico temporaneo: chi lo esercita ha tutti i diritti e i doveri del parroco, ma non gode della stessa stabilità di nomina. Il nuovo don era arrivato convinto quindi di fermarsi solo per un periodo ristretto, ma le sue prospettive sono cambiate quando il vescovo, nelle nomine dello scorso maggio, ha deciso di confermarlo. Da temporanea, la carica è diventata quindi permanente.

Fulmine a ciel sereno

Il nuovo titolare delle cinque parrocchie si è dato da fare tutta estate e tutto sembrava procedere al meglio, fino a quando, ormai una decina di giorni fa, durante una messa ha annunciato la sua rinuncia. Don Luigi Angelo Paris che è stato inviato dal vescovo Beschi ad interloquire con i consigli pastorali delle cinque parrocchie ha dichiarato al Corriere Bergamo: «Don Alessandro ha detto che, immaginandosi parroco stabilmente, non sarebbe riuscito ad ottemperare al suo impegno. Fare il parroco non è facile, ci sono impegni e incombenze, relazioni e gestione di situazioni stressanti». Dopotutto, le parrocchie sono cinque, il territorio è ampio, gli spostamenti quotidiani sono tanti, ma il parroco è uno.

In attesa del quarto nome...

Ora l'incarico è stato affidato a don Maurizio Rota, 61 anni, anche lui nominato amministratore parrocchiale, quindi anche lui con carica temporanea. Potrebbe essere riconfermato o potrebbe arrivare un nuovo parroco. In qualsiasi caso, si tratterebbe della quarta nomina in poco, pochissimo tempo.

Commenti
MARIA PIA LOMBONI

La Giustizia Divina è in arrivo.......pastori non abbandonate le pecore....Maria Rosa Mistica a Fontanelle Montichiari Brescia è apparsa per voi!

Gian

Con 5 parrocchie è dura per chiunque, messe, battesimi e tutti i sacramenti di iniziazione, matrimoni, funerali, oratori, che si decida di inserire diaconi laici e suore per gli impegni parrocchiali...qi

Benacus

Preti, mollate i soldi, non siete ne ragionieri ne geometri ne amministratori condominiali, fate i preti e delegate il restoi a persone responsabili e serie non è certo il vostro rigido colletto che vi fa superiore agli aktri

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