«Tre voli partono sistematicamente oltre le 23»: dossier di Legambiente sui disagi a Orio
«Una volta ogni 1,5 giorni problemi organizzativi che hanno costretto gli aerei a partire in ritardo: sottovalutazione del problema da Sacbo»
Non solo aerei: all'aeroporto di Orio al Serio decollano anche i numeri. Record di passeggeri, ampliamenti, nuove rotte (una annunciata proprio ieri), che si traducono in un'azienda molto operosa da tutti i punti di vista, incluso quello comunicativo.
Uno scenario che, secondo Legambiente Bergamo, non collimerebbe però con i dati che emergono dal report sul clima acustico che ogni anno Sacbo è tenuta a presentare. A colpire l'attenzione dell'associazione, in particolare, sarebbe la sezione "Decolli notturni per pista 28", ovvero quei decolli che avvengono dopo le 23 a causa di eventi metereologici o per congestione del traffico aereo: comprensibili, quando sporadici.
Orio-Barcellona la tratta più "ritardataria"
«Il problema - sottolinea Legambiente - si manifesta quando la congestione non è più occasionale e nel caso di Orio al Serio, secondo i dati riportati, si verificherebbe proprio questa situazione». L'associazione ha analizzato i dati dal 1° gennaio 2017 all'8 maggio 2023, per un totale di 2.318 giorni, rilevando ben 2.377 decolli nella fascia oraria oltre le 23. Di questi, 898 erano dovuti a eventi meteorologici, 1.479 per congestione del traffico aereo.
«In media una volta ogni 1,5 giorni, dunque, ci sono stati problemi organizzativi che hanno costretto gli aerei a partire in ritardo. I dati raccontano anche con sufficiente precisione in che periodo si riscontrano i ritardi dovuti a problemi organizzativi: il trend è peggiore tra giugno e agosto».
Tra i «peggiori» c'è il 2023
Nel grafico elaborato da Legambiente e relativo ai primi quattro mesi del 2023, la situazione dell'anno in corso appare «la peggiore del periodo analizzato», anche confrontata al 2019 - anno che viene preso come punto di riferimento pre-pandemia. «Grazie ai dati resi pubblici è stato possibile identificare i "colpevoli" di questi decolli ritardatari: inserendo i codici sulla piattaforma flightaware.com, i voli più "sfortunati" sono quelli per Colonia, Barcellona e Dublino».
«Su queste tratte si verificano quasi sistematicamente partenze ritardate oltre le 23:00, dal 2017 al 2022 - sottolinea Elena Ferrario, presidente di Legambiente Bergamo - il che suggerisce una evidente sottovalutazione del problema da parte di Sacbo. Reputiamo importante che a fronte di questa narrazione appiattita sulla comunicazione di Sacbo, i cittadini debbano essere informati della reale gestione dell'aeroporto, che grava sulla qualità della vita di interi quartieri e paesi, specialmente nelle ore notturne. Lo studio dei dati ci è servito per dimostrare delle evidenze: l'aeroporto, e il suo impatto acustico, va affrontato anche per il suo effetto problematico sulla cittadinanza. Chiediamo al cda appena insediato di prendere seriamente in carico i problemi che si sono accumulati negli anni e risolverli al posto di ignorarli».