Treni e mezzi pubblici costeranno di più: approvato l'adeguamento dei prezzi

Da settembre, in Bergamasca come in tutta Lomabardia, le corse di treni, bus, tram e tutti i mezzi del trasporto pubblico locale in generale aumenteranno di costo. Questo perché, a seguito dell'annuale adeguamento delle tariffe per i servizi di trasporto pubblico locale per il 2025, sono stati definiti da Regione Lombardia degli aumenti.

Secondo la normativa vigente infatti, sul "sistema tariffario integrato regionale del trasporto pubblico (art. 44 l.r. 6/2012)", le tariffe del trasporto pubblico devono essere adeguate annualmente, con decorrenza a partire dal primo settembre dello stesso anno. Si tratta, quindi, di un atto dovuto.

Le percentuali di adeguamento

Nello specifico, la percentuale di adeguamento per il servizio ferroviario è 0,588 per cento mentre per gli altri servizi di trasporto pubblico locale è del 0,508 per cento. Il calcolo deriva dalla media di due diversi indici Itat (indice dei trasporti e indice generale per le famiglie, impiegati ed operai) e dall’analisi dei valori previsti da un algoritmo matematico che considera la verifica di soddisfacimento di 4 parametri di qualità: coincidenza dei mezzi, regolarità, frequenza e puntualità del servizio offerto.

«Adeguamenti marginali»

«L'adeguamento delle tariffe - ha sottolineato l'assessore regionale ai Trasporti e mobilità sostenibile Franco Lucente -  è un atto obbligatorio che ci impone il Regolamento ma, di fatto, la maggior parte delle tariffe restano invariate e gli adeguamenti sono marginali. Ora tutti i nostri sforzi devono essere mirati a fornire un servizio efficiente e puntuale agli oltre 4,3 milioni di passeggeri che quotidianamente utilizzano i mezzi pubblici in Lombardia. Un impegno che Regione Lombardia insegue con tenacia, per un trasporto pubblico locale su ferro, gomma e acqua moderno e tecnologicamente innovativo».