Treno Palazzolo-Paratico-Sarnico: 15 milioni per portare i binari in riva al lago
La somma milionaria deriverebbe dal pacchetto di fondi già stanziati dal Pnrr a favore di Fondazione Fs
Quindici milioni di euro per allungare i binari del treno fino in riva al lago d’Iseo, costruire un terzo binario alla stazione di Paratico-Sarnico dove esporre le carrozze scoperte a disposizione dei turisti e allestire entro l’anno prossimo un hangar coperto, non lontano dal punto in cui è stato posizionato il che riproduce il sistema chiatte-ferrovie.
È il progetto al quale Luigi Cantamessa, direttore bergamasco di Fondazione Fs, sta lavorando per rendere sempre più attrattivo il Sebino e la linea ferroviaria Palazzolo-Paratico-Sarnico. Come spiegato da Cantamessa (nominato nel Comitato permanente di promozione del turismo in Italia) a L’Eco di Bergamo, i fondi deriverebbero dal pacchetto di 435 milioni già stanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per la Fondazione.
I quindici milioni servirebbero, appunto, per costruire una sorta di “museo” grazie all’hangar in cui custodire le carrozze scoperte panoramiche quando non saranno utilizzate lungo la tratta. Tra l’altro, queste carrozze costituirebbero il primo treno turistico scoperto in Italia e correrebbero proprio sulla linea Palazzolo-Paratico-Sarnico.
Per quel che riguarda il prolungamento dei binari, questi verranno portati fino alla vecchia stazione di Paratico riqualificata e, da qui, prolungati ulteriormente fino alla riva del lago. Il sogno nel cassetto è che grazie a ulteriori risorse (non comprese quindi nei quindici milioni) si riesca a portare le carrozze sulle chiatte che consentano di far fare ai turisti il giro del lago, senza dover mai scendere a terra.