Nuovo capitolo della battaglia dei cittadini di Boccaleone contro il treno per Orio che, almeno nel progetto, dovrebbe passare attraverso il quartiere dividendolo in due.
Martedì 27 luglio il Comitato di quartiere consegnerà a Palazzo Frizzoni le tremila firme cartacee e le oltre 14mila raccolte attraverso la piattaforma internet change.org, tutte contrarie alla realizzazione del tracciato così come progettato. La mobilitazione è ampia. A quello di Boccaleone si sono affiancati i Comitati di Campagnola, San Tomaso de’ Calvi, Associazione Colognola per il suo futuro e Associazione per il Villaggio. Inoltre, si stanno muovendo anche le sezioni locali di Italia Nostra e Legambiente.
Nella petizione consegnata al Comune di Bergamo si chiede la revisione del progetto presentato da Rfi (Reti ferroviarie italiane). In particolare l’abbassamento del tracciato del treno «per evitare di dividere il quartiere di Boccaleone e la cintura verde di Bergamo e consentire di ricucire il territorio, renderlo più attrattivo, sostenibile e inclusivo».
La stessa petizione verrà inviata anche a Rfi, alla Provincia di Bergamo, a Regione Lombardia e ai ministeri competenti.