Treno per Orio: il 26 novembre fiaccolata «per il futuro di Boccaleone e della città»
Il comitato di quartiere e i residenti tornano in strada per chiedere pacificamente che il progetto della linea ferroviaria venga modificato
A ottobre oltre 250 residenti di Boccaleone erano scesi in strada per manifestare pacificamente e per celebrare, non senza un pizzico d’amara ironia, il funerale del quartiere nel caso in cui non venga modificato il progetto del treno che collegherà Bergamo all’aeroporto di Orio al Serio.
L’auspicio, da parte del comitato di Boccaleone, è che venerdì 26 novembre partecipino alla fiaccolata pubblica altrettante persone. Il presupposto del corteo, per i promotori, è lo stesso della passata manifestazione.
«Se non si fa nulla, di certo nulla si ottiene». Anche perché un semi-interramento della nuova linea ferroviaria all’altezza di via Pizzo Recastello non soltanto sarebbe tecnicamente possibile, ma anche realizzabile senza un’eccessiva dilatazione dei tempi, come invece sostenuto da Rfi (Rete ferroviaria italiana).
L’appuntamento per la fiaccolata di venerdì è alle 17.30 al piazzale delle poste di Boccaleone. «Dedica un'ora del tuo tempo per il futuro del tuo quartiere e della tua città – è l’appello lanciato dal comitato di quartiere -. Partecipare alle 17.30 può essere difficoltoso, ma devi fare uno sforzo per il bene del tuo quartiere e il futuro dei tuoi figli».
Sono mesi ormai che i residenti di Boccaleone denunciano gli enormi disagi che l’attuale progetto del treno creerà non soltanto a chi abita nella zona, ma a tutti gli automobilisti pendolari attraversano ogni giorno Boccaleone per recarsi in centro città per motivi di studio o lavoro. I problemi maggiori deriverebbero dalla chiusura definitiva al traffico del passaggio a livello di via Pizzo Recastello, una soluzione che taglierebbe in due il quartiere con un muro di pannelli fonoassorbenti alto sette metri.