Inatteso stop

Trenord ha sospeso la circolazione dei treni Colleoni appena entrati in servizio

La decisione di fermarli presa in seguito a numerosi e preoccupanti inconvenienti tecnici. Ogni convoglio costa 6,4 milioni

Trenord ha sospeso la circolazione dei treni Colleoni appena entrati in servizio
Pubblicato:
Aggiornato:

Per ora, sulle tratte che riguardano la provincia non si sono ancora visti e quindi, fortunatamente, i pendolari bergamaschi non dovrebbero subire disagi, ma certo non è bello sapere che i nuovi treni Colleoni che Trenord ha messo in servizio su alcune tratte regionali a partire dallo scorso 12 settembre sono stati già fermati. Lo rivelano i colleghi di PrimaBrescia.

Appena in servizio e già fermi

A causa lo stop dei nuovi convogli, realizzati dalla società svizzera Stadler e in servizio sulla linea Brescia-Piadena-Parma, sono stati degli inconvenienti tecnici e l'incompatibilità tra il software di bordo e i sistemi di terra. A quanto pare, ci sono innanzitutto dei problemi di interfaccia tra gli apparati di terra di Rfi e quelli di bordo per il sistema di controllo ed è stato quindi attivato un gruppo di lavoro tra Rfi, Stadler e Trenord per risolvere tale criticità che causa ritardi nella marcia del treno.

Non solo, però: nelle prime settimane di servizio, i treni (a oggi ne sono stati consegnati tre) hanno manifestato problemi di affidabilità inattesi. Durante la prossima settimana verrà adottata una versione aggiornata del software di gestione dei convogli che, secondo le previsioni del costruttore, dovrà essere risolutiva di una serie di criticità manifestatesi.

Ogni Colleoni costa 6,4 milioni

Come spiega PrimaBrescia, i problemi di “dialogo” fra sistemi di bordo e di terra causano la frenatura di emergenza delle corse e rendono necessaria una procedura manuale da parte del gestore dell’infrastruttura. Ogni perdita di contatto - in alcune corse se ne sono registrate fino a quattro - provoca un ritardo compreso fra i 5 e i 15 minuti. A tutto questo si aggiunge il fatto che i sistemi di bordo dei nuovi treni, adeguati alle più recenti normative di sicurezza, nell’avvicinarsi ai semafori rossi innestano automaticamente una velocità di 10 km/h. Questi continui rallentamenti causano un ulteriore aumento dei tempi di percorrenza.

Trenord ha chiesto a Rfi di realizzare le azioni di adeguamento dell’infrastruttura che possano consentire di evitare questi rallentamenti e in assenza delle quali si dovrà proporre all’ente regolatore un allungamento dell’orario e dei tempi di percorrenza. È bene ricordare che il contratto prevede la consegna entro il 2024 di ben trenta treni Colleoni, ibridi e destinati alle linee non elettrificate della Lombardia. Ognuno di questi costa 6,4 milioni di euro.

Seguici sui nostri canali