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Trenord, stop all'emergenza quarantene tra il personale. Terzi: «Servizio verso la normalità»

Dopo le polemiche, l'assessore regionale ha illustrato alcuni dati sull'efficienza del servizio tra il 2019 e il 2021

Trenord, stop all'emergenza quarantene tra il personale. Terzi: «Servizio verso la normalità»
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Nel 2021 la puntualità media del servizio offerto da Trenord è stata dell'84%, in crescita rispetto all'80% del 2019 e al 78% del 2018. Sono diminuite anche le soppressioni, che scendono da una media di 102 al giorno nel 2018 a 64 nel 2021, di cui 26 per cause sotto la responsabilità di Trenord (dato che comprende anche le riduzioni programmate legate alla pandemia). Inoltre, dopo le criticità causate dall’assenza per malattia e quarantene del personale ferroviario, il servizio di Trenord «sta tornando alla normalità». I dati sono stati comunicati da Claudia Maria Terzi, assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, durante l'audizione nella Commissione regionale competente.

«Attualmente - ha spiegato l'assessore - l'utenza giornaliera si attesta sui 450 mila passeggeri, a fronte di numeri pre Covid che oscillavano tra gli 820 mila e gli 850 mila viaggiatori. L'obiettivo è arrivare a 600 mila utenti al giorno entro la fine dell'anno. Va detto che nonostante il sensibile calo dell'utenza, Trenord sta garantendo un numero maggiore di posti a disposizione sui convogli rispetto all'epoca pre Covid, con un aumento del 106 per cento dei sedili offerti. La diminuzione di viaggiatori, inoltre, incide sui ricavi: per far fronte a questa situazione la società sta lavorando sul contrasto all'evasione, mentre come Regione abbiamo chiesto al Governo di implementare i fondi per il trasporto pubblico locale».

Il miglioramento delle prestazioni del trasporto emergerebbe, in particolare, sulle nove linee dove sono stati immessi i nuovi treni finanziati da Regione Lombardia. «Ne abbiamo acquistati 222 – ha specificato Claudia Maria Terzi – e 39 sono già in servizio sulle linee lombarde». A febbraio la linea Colico-Chiavenna, il cui servizio è effettuato solo con i nuovi Donizetti, raggiunge mediamente il 97% di puntualità, la Lecco-Sondrio-Tirano l'86%, la Milano-Pioltello-Bergamo l'85,4%, mentre la S11 Milano-Como-Chiasso e la S8 Milano-Carnate-Lecco grazie ai Caravaggio registrano dall'inizio dell'anno performance superiori al 93,4%.

Su quali linee arriveranno i nuovi treni

I Caravaggio, entro la fine del 2022, effettueranno la totalità del servizio sulle linee Milano-Domodossola, Milano-Varese-Porto Ceresio, Milano-Brescia-Verona. Sempre questa tipologia di treni inizierà a circolare anche sulle linee Milano Cadorna-Varese-Laveno e Milano Cadorna-Como Lago, della rete Ferrovienord. A giugno riprenderà invece la consegna dei Donizetti, che sulle linee Bergamo-Brescia, Bergamo-Treviglio, Cremona-Treviglio, Brescia-Cremona, Cremona-Mantova sostituiranno le vecchie Ale 582, destinate a essere dismesse. Infine, da settembre, circoleranno in Lombardia anche i primi convogli a motore diesel-elettrico Colleoni, che saranno destinati alla linea Brescia-Parma.

«Abbiamo anche attivato una task force con tutti i soggetti coinvolti – ha aggiunto l’assessore Terzi - Rfi, Trenord e Fn. La finalità del gruppo di lavoro è approfondire le cause specifiche di ritardi e soppressioni, in modo da predisporre interventi mirati. Ovviamente c'è molto lavoro da fare, ma occorre considerare che una puntualità al 100% per quanto desiderabile è nei fatti utopistica».

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