Treviglio: un luogo del Comune verrà intitolato a Ermanno Olmi

Ancora non si sa quale, ma a Treviglio verrà intitolato un luogo alla memoria di Ermanno Olmi, registra bergamasco profondamente legato a Treviglio dove era cresciuto e si è sposato. Lo ha deciso il Consiglio comunale nel corso della seduta di martedì 30 aprile, accogliendo - pur con alcuni emendamenti - la mozione della consigliera di minoranza Laura Rossoni (PD).

Rossoni aveva infatti parlato di «inspiegabile e inqualificabile ritardo» della città nel ricordo di Ermanno Olmi, in concomitanza con l'anniversario della sua morte, avvenuta il 7 maggio 2018 all'età di 86 anni. La mozione, e le parole in essa contenute, hanno acceso un dibattito, come spiegano i colleghi di Prima Treviglio, che ha rischiato di mandare a monte la proposta; tuttavia, si è giunti infine a un compromesso tra le parti.

Lo «scivolone» e la proposta accolta (in parte)

«Numerosi altri Comuni, che non sempre possono vantare lo stesso rapporto affettivo, hanno avviato un percorso per ricordarne l'opera e la memoria» ha detto Rossoni che, citando Meda e Martinengo, ha sottolineato come si tratti entrambi di Comuni amministrati dal centrodestra. Un appunto che non ha fatto piacere al sindaco Juri Imeri. «Sottolineare che ci sono Comuni non di centrosinistra che hanno dedicato luoghi a Ermanno Olmi mi sembra uno scivolone e una caduta di stile da parte di Rossoni» ha replicato.

«Non sono state citate tutta una serie di iniziative che sono state realizzate in passato - ha aggiunto Imeri -. Si può fare di più? Assolutamente, ma non capisco perché parlare di inspiegabile ritardo. Non abbiamo nuove strade. Possiamo identificare un luogo della città o una sala. La mia posizione era di accogliere la parte propositiva della mozione, ma non quella dispositiva. Mi lascia perplesso lo scivolone e mi verrebbe di non accoglierla, perché è antipatico che si strumentalizzi».

«Treviglio secondo me perde un'occasione - ha detto poi Rossoni -. Io sono disposta a trovare sintesi». E così è stato: mozione approvata, seppur parzialmente. Infatti, una delle clausole è che solo il sindaco, in quanto assessore alla cultura, potrà decidere quale luogo verrà intitolato a Ermanno Olmi, organizzando poi una manifestazione a lui dedicata. Maggiori dettagli verranno, sicuramente, rivelati in futuro.