Troppe piante abbattute in città: Carrara presenta un'interrogazione sul verde cittadino
Il consigliere leghista aggiunge una nota sulle nuove piantumazioni, che «non raggiungono l'anno di vita a causa della poca manutenzione»
Troppe piante abbattute e troppe poche nuove piantumazioni che sopravvivono all'anno di vita: questi i due argomenti principali dell'interrogazione a risposta scritta presentata dal consigliere Alessandro Carrara (Lega).
«È compito dell'Amministrazione Comunale tutelare il patrimonio arboreo presente in città - sottolinea Carrara nella sua interrogazione -. L'Amministrazione si è impegnata, tramite la sottoscrizione di un impegno per la sostenibilità ambientale, di migliorare la qualità dell'aria in città». Tuttavia «i dati sull'ambiente negli ultimi mesi raccontano di Bergamo come una città in cui la qualità dell'aria sia in costante peggioramento» spiega il consigliere, che aggiunge: «Negli ultimi anni il patrimonio arboreo costituito da alberi pluridecennali di grossa taglia è costantemente diminuito a causa di diversi tagli».
Gli abbattimenti cui fa riferimento Carrara riguardano «azioni di potatura di grossi alberi sia in Piazzale Marconi che in Piazza Matteotti» attuati nelle ultime settimane dall'Amministrazione comunale la quale «ha fatto sapere, tramite l'assessore al Verde Pubblico, che tale scelta sia dovuta allo stato di salute degli alberi in questione. Negli ultimi anni quasi tutti gli abbattimenti sono stati giustificati dalle cattive condizioni di salute degli alberi rimossi».
Carrara si rivolge anche alle piantumazioni sostitutive, che definisce «non in grado di sopperire alla mancata produzione di ombra e ossigeno degli alberi abbattuti». In più, «buona parte delle nuove piantumazioni programmate non raggiungono l'anno di vita a causa della poca manutenzione che viene loro fatta, come al Parco della Trucca».
Il consigliere ha perciò presentato l'interrogazione a risposta scritta «per sapere se siano state fatte delle programmazioni per valutare periodicamente lo stato di salute dei grandi alberi presenti in città, in modo tale da evitare che ci siano nuovi abbattimenti e scongiurare malattie degli stessi». Inoltre, chiede «se siano in programma nuovi abbattimenti» e «se sia possibile avere, tramite un'informativa nella commissione opportuna, notizie riguardo al saldo delle nuove piantumazioni ancora vive sul numero totale di quelle effettuate».