Troppe valanghe in Valle Seriana: chiuso il percorso estivo per il rifugio Curò
L'innalzamento delle temperature ha portato numerosi distaccamenti di neve rendendo impraticabili i sentieri. Anche oggi continua l'allerta

Il maltempo del fine settimana ha lasciato il segno in alta quota, portando con sé un pericolo concreto: le valanghe. A causa dell'innalzamento delle temperature nella giornata di domenica 9 febbraio, il manto nevoso si è appesantito tra i 1.700 e i 1.800 metri, provocando numerosi distacchi di neve che hanno investito diversi versanti montuosi della Valle Seriana.
Situazione critica sul percorso per il rifugio Curò
Come riporta L’Eco di Bergamo, uno dei luoghi più colpiti è stato il tracciato estivo che conduce al rifugio Curò, attraversando i pendii dei monti Pomnolo e Cimone.
Diverse valanghe hanno interessato la zona, riversandosi a valle e ostruendo la strada agro-silvo-pastorale, rendendo di fatto impraticabile il passaggio. Anche il transito nella Valle della Marsèla è stato compromesso, impedendo l’accesso al borgo di Maslana anche ai mezzi fuoristrada, che normalmente possono circolare in assenza di neve o ghiaccio.
L’allerta valanghe resta alta
Le abbondanti nevicate del weekend hanno innalzato il rischio di slavine su tutto il territorio montano bergamasco. Il bollettino di Arpa Lombardia per oggi (lunedì 10 febbraio) segnala un pericolo marcato di valanghe (livello 3 su 5) sulle Alpi Retiche, Orobie e Prealpi Lariane.
Il rischio maggiore è concentrato nelle zone più elevate, dove recenti lastroni soffici potrebbero cedere anche con un debole sovraccarico, generando valanghe di media e grande entità. Particolare attenzione è richiesta nelle conche, nei canali e negli avvallamenti più esposti agli accumuli di neve.
Sicurezza in montagna: attenzione ai percorsi
Per chiunque desideri affrontare escursioni in montagna, è fondamentale seguire gli itinerari adeguati alla stagione. Il percorso estivo che porta alla conca del Barbellino non è praticabile in questo periodo e va evitato.
Per chi vuole raggiungere il rifugio Curò, è necessario affidarsi esclusivamente al sentiero invernale, attrezzato per garantire maggiore sicurezza. La prudenza resta la miglior alleata per chi si avventura sulle montagne bergamasche in questi giorni di forte maltempo.