Sorpresa

Tutte le valli bergamasche soffrono meno una: la Valle Imagna

Lungo il Serio e il Brembo calano in maniera significativa abitanti, botteghe, attività. Dagli Almenno a Brumano invece è tutta un’altra storia

Tutte le valli bergamasche soffrono meno una: la Valle Imagna

di Paolo Aresi

Per la montagna bergamasca sono anni duri, anzi, decenni, lo sappiamo. Cala il numero di abitanti, di attività, di negozi, di nascite. Ma c’è una zona che fa eccezione: è la Valle Imagna.

Guardiamo i residenti tra il 2015 e il 2025, dieci anni: la Valle Seriana ha perso quasi quattromila abitanti (4,1 per cento in meno), la Valle di Scalve è al 6,2 per cento di calo, la Valle Brembana si trova a meno 6,5 per cento… la Valle Imagna invece segna un più 0,6 per cento. È salita da 33.680 a 33.890 abitanti. Non un grande aumento, tuttavia un fatto significativo: l’emorragia si è arrestata e, anzi, la tendenza si è invertita.

Guardiamo un altro indicatore, i negozi di vicinato. Il confronto su dati Istat è tra il 2013 e il 2023, un arco di tempo sempre di dieci anni. Tutte le valli hanno perso botteghe, i dati peggiori sono della Val San Martino (meno 36,4 per cento) e della Valle di Scalve (meno 33,3 per cento), ma anche Val Brembana e Val Seriana hanno perso botteghe, un calo di circa il quindici per cento. E la Valle Imagna? Sorpresa! La Valle Imagna è cresciuta dell’8,7 per cento, i negozi di vicinato sono saliti da 195 a 212. E le buone notizie per i paesi bagnati dal fiume Imagna non si fermano qui.

È cresciuto anche il numero di imprese mentre in tutte le altre nostre valli si è registrata una diminuzione. A Sant’Omobono e dintorni le imprese sono cresciute del 4,1 per cento in dieci anni. Il dato è vecchiotto, sono i dieci anni che passano tra il 2010 e il 2020, ma comunque significativo. Anche perché pare che la tendenza sia ancora in atto. Per la precisione, le imprese sono passate da 1.910 a 1.989.

Quale segreto

Qual è il segreto della Valle Imagna? Abbiamo parlato con Giovanni Locatelli, sindaco di Rota Imagna, paese che pure è in crescita: i residenti oggi sono 921 mentre nel 2001 erano 850 (e nel 1991 erano 800, il livello più basso. «Sinceramente non è semplice capire, però mi vengono in mente alcuni fattori. Il primo è che la Valle Imagna è la valle più vicina alla città capoluogo e che la viabilità è ancora abbastanza scorrevole. Negli ultimi anni è cresciuto molto anche Brumano, che per anni è stato il paese più piccolo della Bergamasca con circa ottanta residenti, adesso è a 130 abitanti, Brumano è l’ultimo paese della valle, si trova dopo Rota. Per quanto riguarda Rota Imagna devo segnalare il ruolo dell’hotel Miramonti con la sua spa, che offre lavoro e attira tanti turisti (…)

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