In via Marconi

Umidità, infiltrazioni, deterioramento: il «grave degrado» alla stazione dei carabinieri di Lovere

A denunciarlo è la Segreteria regionale Lombardia di Unarma Asc. Come ad Albino, anche qui la situazione è critica, ma c'è una differenza...

Umidità, infiltrazioni, deterioramento: il «grave degrado» alla stazione dei carabinieri di Lovere

Umidità e infiltrazioni, sistema di videosorveglianza obsoleto, guasti, struttura deteriorata: tutto questo rappresenta soltanto la punta dell’iceberg del grave degrado strutturale e ambientale denunciato dalla Segreteria regionale Lombardia di Unarma Asc all’interno della stazione dei carabinieri di Lovere, in via Marconi.

Gravi criticità riscontrate

Le condizioni dei locali, si legge in una nota inviata dall’associazione, risultano non conformi alle norme previste (D.Lgs. 81/2008, per la precisione) in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Le segnalazioni raccolte, inoltre, descrivono «un contesto insalubre e pericoloso, con problemi ormai cronici e mai risolti».

Diverse le criticità riscontrate. Tra le più gravi riscontrate riguardano una diffusa umidità con infiltrazioni d’acqua e caduta di intonaco, rigonfiamenti e materiali distaccati, soprattutto nella sala mensa e nell’alloggio del comandante. Problemi anche al sistema di videosorveglianza, obsoleto e non funzionante («nonostante i ripetuti solleciti all’ufficio tecnico comunale)».

E ancora: montascale per disabili guasto e mai sostituito, locali angusti, umidi, privi di adeguata ventilazione o climatizzazione, a cui si aggiungono la struttura esterna deteriorata, con calcinacci e ferri a vista, e un appartamento in disuso dal 1994 adiacente agli uffici, in stato di abbandono e fonte di ulteriori infiltrazioni.

Il caso simile di Albino

Condizioni simili erano state segnalate il mese scorso anche alla caserma dei carabinieri di Albino, dalla stessa segreteria regionale: anche lì si registravano fenomeni di pareti annerite dalla muffa, intonaci che si staccano, umidità dilagante tra archivi e spogliatoi, più docce e bagni fatiscenti. In quel caso, il sindaco Daniele Esposito ha però già previsto un intervento. A Lovere, invece, le cose starebbe diversamente secondo il sindacato…

«Unarma Asc denuncia anche la mancanza di interventi concreti da parte del Comune di Lovere, che da anni promette una ristrutturazione completa della caserma senza mai realizzarla – prosegue l’associazione -. Non è accettabile che i carabinieri di Lovere debbano lavorare in ambienti malsani e pericolosi». La richiesta è di un «intervento immediato per garantire condizioni di lavoro dignitose e conformi alla legge. Se necessario, si valuti lo spostamento in altra sede idonea».