Il bilancio

Vigili del fuoco, settemila interventi in un anno. Si tratta di soccorsi in quasi un caso su tre

Lunedì 4 dicembre la celebrazione della protettrice Santa Barbara nel Borgo d'Oro. Tanti pompieri insigniti per il loro impegno

Vigili del fuoco, settemila interventi in un anno. Si tratta di soccorsi in quasi un caso su tre
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Un'occasione nella quale ritrovarsi tutti insieme, uniti da una comune missione: il prossimo lunedì 4 dicembre, alla chiesa del Santuario della Beata Vergine Addolorata di Borgo Santa Caterina a Bergamo, si terrà la cerimonia in onore di Santa Barbara, protettrice dei vigili del fuoco.

La funzione, alle ore 10, sarà celebrata dal vescovo Francesco Beschi e parteciperanno diversi pompieri che, quest'anno, sono stati insigniti del SDiploma di lodevole servizio o delle Croci di anzianità. Per la ricorrenza, il Comando di Bergamo ha voluto anche fare un bilancio dei vari interventi che, in questo 2023 ormai in fase di chiusura, hanno contraddistinto l'azione dei pompieri nella Bergamasca.

Gli interventi nella Bergamasca

Innanzitutto, circa settemila sono stati gli interventi nella nostra provincia, di cui il 21 per cento per incendi, il 9 per cento per incidenti stradali e il 28 per cento per operazioni di soccorso e salvataggio, mentre il restante 42 per cento si rifà ad altri tipi specifici. I membri del Corpo hanno però anche partecipato a varie azioni di livello nazionale e in altri Paesi, come nel caso del sisma in Turchia, nazione dove hanno garantito il loro aiuto a febbraio. Ma anche dell'alluvione in Emila-Romagna quest'estate, oppure quelle in Libia a settembre ed a Prato a novembre.

Gli episodi più eclatanti

Arrivando alle operazioni in seguito a disastri, particolare risonanza aveva avuto il soccorso, da parte del Nucleo speleo alpino fluviale di Bergamo, a uno scout di Ranica che, il 29 gennaio scorso, mentre era in gita verso la Croce di Valtrusa, era scivolato cadendo per una ventina di metri, nel bosco sopra San Vito di Nembro. I Vigili del fuoco avevano recuperato il ragazzo, trasportandolo fino al sentiero e affidandolo poi alle cure mediche. Sempre i membri del Comando di Bergamo, insieme a quelli del distaccamento di Clusone, erano intervenuti in aprile ad Ardesio per la rottura di una tubazione alla diga, con allagamenti in strade e abitazioni. In quel frangente, diversi furono i residenti evacuati, facenti parte di sette nuclei abitativi.

Ancora nel mese di aprile, poi, c'era stata la fuga di gas in via Garibaldi, a Bergamo, durante la quale furono sgomberate cinquanta famiglie e un vicino supermercato per questioni di sicurezza. Oppure, a giungo, l'incendio in viale Europa a Bolgare, dove era bruciato un magazzino con duecento metri quadrati di materiale accatastato nel piazzale esterno: a offrire supporto, quella volta, anche il Nucleo nucleare biologico chimico radiologico. Come dimenticare, poi, il mese dopo, l'esondazione del torrente a Lizzola,  con quattrocento ragazzini bloccati in una baita. I soccorritori crearono un collegamento con delle corde, alle quali i minori e i loro accompagnatori poterono aggrapparsi per poter raggiungere l'altra riva in sicurezza, scortati a gruppi di quattro.

C'era stato anche l'intervento per una frana, che coinvolgeva circa 150 metri di tratto sulla provinciale 2 a Isola di Fondra: in azione anche i droni, le unità cinofile e le squadre Urban search and rescue (Usar). Infine, ad agosto, era avvenuto il terribile incendio di via Moroni nel capoluogo orobico, nel corso del quale i pompieri avevano sgombrato il sottotetto e poi spento progressivamente l'incendio, che tra l'altro aveva rischiato di riaccendersi in seguito, a causa di alcune braci che si erano conservate sotto i detriti, e ancora prontamente arrestato.

Prevenzione e sicurezza

Tante poi anche le esercitazioni, così come le attività di formazione interna e per le aziende, in aggiunta ai servizi di vigilanza in locali di pubblico spettacolo ed a quelli di prevenzione (progetti antincendio, dichiarazioni di conformità, partecipazioni a commissioni e conferenze dei servizi e il lavoro del nucleo investigativo). Ultima, ma non per importanza, la promozione della cultura della sicurezza nelle scuole, gli incontri coi ragazzi in caserma per raccontare la propria quotidianità e le altre iniziative per farsi conoscere.

I riconoscimenti

Ma chi sono i membri dei Vigili del fuoco insigniti, quest'anno, dei vari riconoscimenti? A tal proposito, il Comando ne ha fornito una lista completa, che riportiamo qui di seguito:

Diploma di lodevole servizio

  • Capo Reparto Esperto Marco Ravasio
  • Capo Reparto Esperto Albino Moretti
  • Capo Reparto Marco Rota
  • Capo Reparto Francesco Natali
  • Capo Reparto Luigi Scandella
  • Capo Reparto Danilo Rossi
  • Capo Reparto Roberto Fedeli
  • Capo Reparto Massimo Benaglia
  • Capo Reparto Fausto Arizzi
  • Capo Squadra Esperto Daniele Morzenti

Croce di anzianità

  • Vigile Coordinatore Mauro Bonomi
  • Vigile Coordinatore Alessandro Di Re 
  • Vigile Coordinatore Antonio Fiumara
  • Vigile Coordinatore Stefano Pancia
  • Vigile Coordinatore Omar Petrò
  • Vigile Esperto Federico Baldassari
  • Vigile del Fuoco Cristian Vavassori
  • Vigile Volontario Simone Luigi Baroni
  • Vigile Volontario Amos Elia Moriggi
  • Vigile Volontario Ivan Contessi
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