Il progetto

Un centro per i disturbi alimentari degli adolescenti nell'ex manicomio di Borgo Palazzo

La struttura realizzata entro l'estate del 2025 grazie alla donazione di 4 milioni di euro da parte di una famiglia della città

Un centro per i disturbi alimentari degli adolescenti nell'ex manicomio di Borgo Palazzo
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Un nuovo centro di assistenza per adolescenti sarà realizzato a Bergamo, in Borgo Palazzo. La realizzazione, ad opera della Asst Papa Giovanni XXIII, sarà possibile grazie a una donazione da quattro milioni di euro arrivata da una famiglia cittadina, che come unica condizione ha posto la destinazione all'aiuto psicologico dei ragazzi, con un'attenzione particolare a quelli con disturbi alimentari.

La struttura nell'ex manicomio

La notizia, come riportato oggi (venerdì 15 marzo) dal Corriere Bergamo, è stata ufficializzata nel corso di un incontro tra il direttore generale Francesco Locati, l'assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso, gli operatori sociali e sanitari (anche quelli della Asst Bergamo Ovest), i sindaci e le reti di volontariato. La struttura sarà realizzata dove adesso si trovano le cucine dell'ex manicomio, soggetto a riqualificazione, con tanto di recupero dell'area verde. Lì verrà realizzato un "healing garden", cioè un giardino per aiutare chi soffre di disturbi d'ansia e stress.

Al momento si è ancora alla fase di progettazione, mentre l'apertura è prevista per l'estate del 2025. L'obiettivo è quello di creare una realtà semiresidenziale, con un ambulatorio diurno. Il personale cercherà di intercettare il disagio psichico degli adolescenti, nel contesto del Dipartimento di Salute mentale e delle dipendenze, insieme ai professionisti del reparto di Neuropsichiatria infantile.

La necessità di posti letto

Nel corso dell'incontro, l'assessore alle Politiche sociali di Bergamo, Marcella Messina, ha reso nota la necessità di posti letto per i ragazzi che soffrono di questo tipo di disagio, dato che attualmente vengono assegnati o all'ambito pediatrico o agli adulti. D'accordo su questa necessità Bertolaso, che ha delineato la possibilità di creare appositi reparti ospedalieri per gli adolescenti.

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