Gli abbandoni non coinvolgono solo cani e gatti. Lo sportello Lav contro i maltrattamenti sugli animali lo aveva già sottolineato in più occasioni. Questa volta, la triste sorte è toccata a Mango, un pappagallo agapornis, comunemente noto come “inseparabile”, che è stato abbandonato dai suoi padroni sul balcone di un appartamento di Bergamo.
Un abbandono indotto?
Il comunicato è stato diffuso ieri (mercoledì 3 settembre) sulla pagina ufficiale dell’associazione animalista, Lav. Ben dieci i giorni passati tra rifiuti e oggetti dismessi, sotto il sole cocente e le bombe d’acqua estive che in questo periodo hanno colpito la città.
In un primo momento si potrebbe pensare a una dimenticanza – ingiustificabile – da parte dei proprietari partiti per le vacanze. Ma in questa storia c’è un dettaglio ancora più crudele. Dopo aver lasciato il povero Mango, su una terrazza con pochissime riserve per nutrirsi – qualche foglia di lattuga e un po’ d’acqua – la gabbietta in cui era rinchiuso è stata lasciata aperta. Come ha fatto notare lo sportello Lav, che è intervenuto per il soccorso e il recupero dell’animale, c’è stato una sorta di “abbandono indotto”: non solo Mango è stato lasciato senza cure, ma gli è stata data l’illusione di potersi salvare da solo.
C’è però anche un’altra possibile lettura, opposta alla prima: i proprietari, consapevoli che in quelle condizioni non sarebbe sopravvissuto, avrebbero lasciato la gabbia aperta nella speranza che potesse trovare fortuna altrove. Qualunque sia la prospettiva, la conclusione non cambia: la storia è sbagliata. «L’abbandono degli animali è un reato», ricorda Lav. E sì, vale anche per i pappagalli.
Il segnalante coraggioso
L’allarme è partito da un cittadino, che da giorni osservava preoccupato il pappagallo su quel terrazzo. In un primo tentativo, aveva contattato l’amministratore di condominio per rintracciare i proprietari, ma senza successo: irraggiungibili in ogni modo. Secondo il suo racconto, Mango era rimasto in quelle condizioni per almeno dieci giorni consecutivi, esposto a temperature elevate e violenti temporali estivi, senza nessuna cura o protezione, se non il minimo sindacale.
Dopo la segnalazione, lo sportello Lav ha iniziato i sopralluoghi e chiesto con urgenza l’intervento dei vigili del fuoco e della polizia locale di Bergamo. Alla fine, il pappagallo è stato recuperato.
Finalmente tra gli altri “inseparabili”
Oggi Mango è stato affidato temporaneamente alle amorevoli cure di quel coraggioso segnalante, in attesa di essere trasferito all’Agriturismo Leprotti, dove potrà essere accolto in una grande voliera assieme ad altri pappagalli della sua specie. Ad accompagnarlo in questo nuovo percorso sarà la proprietaria della struttura, una veterinaria esperta che seguirà con attenzione l’inserimento dell’esemplare nella nuova comunità aviaria.
Dopo l’ennesimo caso di abbandono animale, l’invito di Lav è sempre lo stesso: se si è a conoscenza di situazione di abbandono o violenza, si deve trovare il coraggio di intervenire, a partire da una segnalazione.