Un presidio di polizia al Pronto soccorso di Treviglio, dopo le ripetute aggressioni

Era stato annunciato e ora è realtà: il Pronto soccorso dell'ospedale di Treviglio ha, da martedì 9 maggio, un presidio della Polizia di Stato.

Ospedale di Treviglio

La novità è stata presentata alla presenza del Prefetto, 𝗚𝗶𝘂𝘀𝗲𝗽𝗽𝗲 𝗙𝗼𝗿𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮, del Questore, 𝗦𝘁𝗮𝗻𝗶𝘀𝗹𝗮𝗼 𝗦𝗰𝗵𝗶𝗺𝗲𝗿𝗮, del Presidente della Conferenza dei Sindaci dell'ASST e Sindaco di Treviglio, 𝗝𝘂𝗿𝗶 𝗜𝗺𝗲𝗿𝗶, del Vice presidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia, 𝗥𝗼𝗯𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗔𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶, dei rappresentanti delle forze dell'ordine provinciali e locali. A presiedere l'inaugurazione il "padrone di casa", il Direttore Generale dell'Asst Bergamo ovest, 𝗣𝗲𝘁𝗲𝗿 𝗔𝘀𝘀𝗲𝗺𝗯𝗲𝗿𝗴𝘀. L’intento, come richiesto dal ministro 𝗠𝗮𝘁𝘁𝗲𝗼 𝗣𝗶𝗮𝗻𝘁𝗲𝗱𝗼𝘀𝗶, è quello di garantire sempre più la sicurezza del personale sanitario e dei pazienti che accedono al Pronto soccorso, visti anche i recenti fatti di cronaca registrati a livello nazionale.

"E' un salto di qualità"

"Siamo contenti di aderire a questo progetto, - ha commentato il Dg Assembergs - in questi anni il nostro personale è stato sottoposto a stress  per i tre anni di pandemia, ma soprattutto in Pronto soccorso per le aggressioni che ci avevano portato a dotarci di guardia privata. E' chiaro che avere un posto di polizia fa fare un salto di qualità ulteriore alla nostra Asst e la popolazione sente lo Stato più vicino. Ringrazio il prefetto e il questore da parte nostra e degli operatori. In pronto soccorso abbiamo circa 50 mila accessi all’anno, se si aggiungono gli accompagnatori superiamo le 100 mila, quindi le tensioni ci sono e a volte arrivano persone disturbate".

"Creiamo buone prassi"

"L'apertura del posto di polizia rientra in un immagine che il Ministero ha voluto imprimere sul territorio dopo i recenti e ripetuti episodi in varie parti d'Italia con devastazioni e danni a strutture e persone - ha sottolineato il prefetto Giuseppe Forlenza - Il concetto della sicurezza passa anche attraverso queste iniziative ed è per questo motivo che è stata voluta una interlocuzione con gli amministratori comunali affinché vengano avviati percorsi per incentivare la presenza delle forze di polizia. L'augurio è che possano essere avviati protocolli di buone prassi da ripetere e replicare in altri contesti. La presenza dei presidi segnala lo sforzo della questura di Bergamo e testimonia la collaborazione interistituzionale per la sicurezza".

"Vogliamo dare serenità"

"Non è un vero e proprio progetto, ma la prosecuzione di quello che già avevamo in atto con il mondo della sanità - ha aggiunto il questore Stanislao Schimera -  Ero meravigliato del fatto che in provincia solo l'ospedale Papa Giovanni XXIII avesse un riferimento preciso come Polizia di stato. Una volta avuto l'input del Ministero degli Interni, abbiamo fatto una piccola analisi del territorio e ci siamo resi conto che Treviglio è la seconda piazza dopo Bergamo. A Treviglio siamo forti di un presidio importante quale il Commissariato. Ringrazio la disponibilità della Asst e del dg Assembergs che ne ha compreso l'importanza e in risposta di cittadinanza. Mi auguro sia il primo di ulteriori passi in altri nosocomi, visto che in provincia vivono 1,2 milioni di persone. Non abbiamo messo la bandierina, l'obiettivo è cercare di donarvi serenità visto che ne avete tanto bisogno. Siamo qui per migliorare e dare un servizio adeguato alla popolazione".

Attivo dal lunedì al sabato

Lo spazio è stato ricavato nei pressi del Pronto soccorso e sarà inizialmente operativo dalle 8 alle 20, dal lunedì al venerdì e il sabato dalle 8 alle 14 (nelle altre fasce orarie proseguirà la collaborazione con il servizio di vigilanza ). L'ufficio verrà presidiato da personale del Commissariato di Treviglio. In particolare verranno dislocati tre agenti. Il questore ha comunque rassicurato sul fatto che nei prossimi mesi il Comando di piazza del Popolo verrà implementato per sopperire ai tre poliziotti che si occuperanno del Pronto soccorso.