Le immagini

Un uomo completamente nudo sotto la pioggia in via XX Settembre a Bergamo

Sui social sono circolate le foto di un giovane totalmente senza vestiti nel cuore della città. Carrara (Lega): «Siamo alla frutta». Jannone (FI): «Vedrai che Bergamo!»

Un uomo completamente nudo sotto la pioggia in via XX Settembre a Bergamo

Una foto decisamente “particolare” sta facendo il giro dei social in queste ore. Mostra un ragazzo di colore che, completamente nudo, passeggia in via XX Settembre in centro a Bergamo sotto la pioggia mista a grandine che si è abbattuta sulla città nel pomeriggio di oggi, venerdì 29 agosto.

I post di denuncia

Tra i primi a postare le foto è stato il consigliere comunale Alessandro Carrara (Lega), accompagnando le immagini con un commento sarcastico: «Nella multietnica e accogliente Bergamo c’è spazio anche per passeggiate “particolari” in via XX sotto la pioggia… Siamo alla frutta…».

Poco dopo è stato l’ex parlamentare di Forza Italia, Giorgio Jannone, a fargli eco sempre su Facebook: «29 agosto 2025, via XX Settembre, la via dello shopping… Vedrai che Bergamo!!!». Un riferimento allo slogan che la sindaca Elena Carnevali aveva usato nella campagna elettorale – poi vittoriosa – della primavera 2024.

Infine, anche la pagina del Comitato Bergamo Centro ha ripubblicato l’immagine, scrivendo: «Ecco una foto che sta circolando sul web in queste ore… La domanda sorge spontanea: anche questo signore era un invitato del pic-nic che si è svolto l’altro giorno in stazione?».

«La sicurezza non è una barzelletta»

Il riferimento del movimento è alla manifestazione che si è tenuta il 26 agosto alle Autolinee: un pic-nic condiviso organizzato dalla Rete “No Dl Sicurezza” per contrastare gli sgomberi dei senzatetto alla stazione e l’applicazione delle cosiddette “zone rosse” in alcune aree della città.

Un’iniziativa fortemente criticata proprio dal Comitato Bergamo Centro, che aveva commentato dicendo: «Certi temi non si possono risolvere sdrammatizzando, ma affrontandoli con il necessario impegno e con la doverosa costanza che queste città si merita, perché una Bergamo sicura è una Bergamo per tutti».