Sono oltre 460 i punti luce che il Comune di Bergamo ha installato negli ultimi cinque anni, nell’ambito di un piano volto a incrementare l’illuminazione pubblica in molti luoghi attualmente bui o carenti di illuminazione della città.
Tra gli interventi più rilevanti vi sono alcuni tra i percorsi pedonali più amati (135 complessivamente), come la salita dello Scorlazzino, la scaletta di Santa Lucia e il vicolo Fontanabrolo, oltre alle aree verdi del parco Turani, il parco Diaz, il giardino di via Da Verrazzano e quello di via Caprera.
Tutti i punti luce sfruttano la nuova tecnologia a led, che nel 2016 – grazie alla conversione di quasi quindicimila punti luce – ha permesso di risparmiare 1.600 tonnellate di CO2 e sette quintali di rifiuti di apparecchiature elettriche. Inoltre, la rete di illuminazione pubblica ha registrato una riduzione del cinquanta per cento del consumo di energia elettrica, pari a circa novecento tonnellate di petrolio risparmiate all’anno e 350 mila euro di risparmio per il Comune.
Al momento, il piano – per il quale sono stati investiti oltre tre milioni di euro – si trova a metà del suo percorso. Nei prossimi mesi si concentrerà su aree come le vie Verga, Mozzi, Moratelli e la scaletta via Ripa Pasqualina, l’area verde via Ceresa e il parcheggio di via De Grassi. Inoltre, sono previsti diversi interventi per migliorare l’illuminazione degli attraversamenti pedonali, come in via Gasparini e via Lunga, e potenziamenti della pubblica illuminazione nelle strade e aree pubbliche.