Tassa rifiuti

Una boccata d’ossigeno: nessuna Tari per le famiglie a basso reddito di Azzano San Paolo

Approvato un piano economico da 700 mila euro: tariffe quasi invariate per tutti, annullate per i nuclei numerosi e con Isee bassi

Una boccata d’ossigeno: nessuna Tari per le famiglie a basso reddito di Azzano San Paolo

di Laura Ceresoli

Una boccata d’ossigeno per i nuclei familiari più fragili e una stabilità di fondo per tutti gli altri cittadini. Il Consiglio comunale di Azzano San Paolo riscrive le regole della tassa dei rifiuti (Tari), approvando un piano economico da 700 mila euro che, pur mantenendo le tariffe pressoché invariate, introduce una novità di forte impatto sociale: un bonus che di fatto annullerà il tributo per le famiglie a basso reddito.

La manovra, approvata durante l’ultima seduta consiliare, conferma la solidità del servizio di raccolta, smaltimento e trasporto dei rifiuti, ma ne corregge la rotta sul fronte dell’equità. Se da un lato il costo complessivo del servizio resta stabile, le tariffe per i cittadini vedranno solo un ritocco minimo, quasi impercettibile. La parte variabile subirà un lieve aumento del 5 per cento, attestandosi a 0,0455 euro al litro, una modifica che si tradurrà in pochi centesimi di differenza rispetto all’anno precedente.

La vera rivoluzione sta però nell’introduzione di una componente perequativa di 6 euro per utenza. Sarà questo piccolo contributo a finanziare un fondo destinato a chi ha più bisogno. Grazie a questo meccanismo, verrà infatti riconosciuto un bonus fiscale che annullerà completamente la tassa per i nuclei con un indicatore Isee inferiore a 9.530 euro. La soglia di accesso al beneficio si alza a 20 mila euro per le famiglie numerose, con almeno quattro figli a carico.

Il capogruppo di minoranza Alberto Candellero (Insieme per Azzano) durante il Consiglio ha chiesto qualche delucidazione sul meccanismo della componente perequativa da 6 euro, applicata a tutti gli utenti per finanziare i bonus alle famiglie in difficoltà.

Una critica costruttiva è stata sollevata anche dal consigliere di opposizione Lucio De Luca (Azzano in testa) che ha invitato la giunta Suardi a riflettere su come conciliare sostegno ai più deboli ed equità per tutti: «Al di là della bontà dell’idea, questa soluzione rischia di essere inefficace. Si tratta di un meccanismo che grava su tutti, anche se poi i soldi vengono ridistribuiti. Forse si poteva trovare un modo più mirato, senza far pagare un balzello generalizzato. Inoltre (…)

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