Ormai da mesi

Una corte di via Vallazza a Canonica invasa da scarafaggi, topi e carcasse di animali

I disagi raccontati da un residente, che afferma di aver contattato tutti: Comune, 112, vigili del fuoco e anche Ats

Una corte di via Vallazza a Canonica invasa da scarafaggi, topi e carcasse di animali
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Via Vallazza, a Canonica d'Adda, è invasa dagli scarafaggi, oltre che da topi e altre carcasse di animali. Una situazione di vero degrado che si protrae ormai da mesi e che sembra avere origine in uno scantinato di cui, però, pare che nessuno conosca il proprietario. Nemmeno gli uffici comunali.

Il 112 chiede di rivolgersi ai vigili. Ma i vigili...

A segnalarlo è stato, ai colleghi di PrimaTreviglio, uno dei residenti dell'alloggio comunale che si trova al civico 19, coinvolto nell'invasione. L'uomo, ha raccontato, si sarebbe recato diverse volte negli uffici comunali per conoscere a chi appartenesse quello scantinato da cui provengono scarafaggi e dove stazionano topi e carcasse di animali. Senza, tuttavia, ricevere una risposta concreta.

Il residente si è anche rivolto al 112, che a sua volta gli ha risposto di contattare ai vigili del fuoco. Questi ultimi hanno, poi, rimandato nuovamente al 112. «Ho inoltre parlato con un responsabile di Ats, che mi ha assicurato che avrebbe subito scritto al Comune mettendomi in copia, ma non ho ricevuto nulla. Spero che almeno al Comune abbia scritto».

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Ormai da mesi, chi vive in via Vallazza - che si trova in una zona più periferica rispetto al centro di Canonica - non fa altro che rivolgersi al Comune, nel tentativo di trovare una soluzione, senza tuttavia ricevere riscontri concreti. È stata promessa una disinfestazione, ma solo dell'abitazione, quando invece occorrerebbe «intervenire sull'area da cui questi scarafaggi provengono, perché continuano a riprodursi e ad aumentare».

La speranza dell'uomo è che la nuova amministrazione possa intervenire e mostrare «più sensibilità» nei confronti di quest'incresciosa situazione, che coinvolge nel complesso un totale di sette appartamenti, quelli cioè che si trovano all'interno della corte. «Non so quantificare quante centinaia di euro ho già speso in disinfestanti - ha concluso -. L'altro giorno, sempre nella corte, abbiamo trovato anche un topo morto».

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