Una palestra nel Campo di Marte? I cittadini del quartiere Santa Lucia sono divisi

La questione della creazione di una nuova palestra nell'area verde pubblica del Campo di Marte divide i residenti di Santa Lucia. Alcune settimane fa, come vi avevamo rivelato noi di PrimaBergamo, Sebastiano Masper aveva lanciato una petizione su Change.org contro questa scelta della Giunta, ma il Comitato di Santa Lucia, gruppo di residenti che dal 2008 si riunisce per parlare del proprio quartiere, è in realtà d'accordo con questa decisione.

Tra le varie iniziative, proposte e risposte a problemi del territorio che il gruppo organizza, infatti, c'è anche quella di utilizzare una parte del Campo di Marte per costruire un impianto sportivo al servizio della scuola e aperto poi anche al quartiere.

L'intervento del Comitato di Santa Lucia

Sarebbe stato quindi il Comitato stesso a dare il via alla proposta, che pare però non soddisfare altri residenti. Per questo, il Comitato di Santa Lucia ha voluto fare chiarezza e ripercorrere l'iter che ha portato alla situazione attuale, non senza qualche punta di stizza nei confronti dei cittadini che per tempo non si sono interessati al quartiere.

«Anni fa il comitato ha dato impulso alla sottoscrizione di una Convenzione tra Guardia di Finanza, Comune, Oratorio e quartiere per consentire l' apertura nei fine settimana e nel periodo del Cre del Campo di Marte, spazio che era destinato agli allenamenti dei cadetti e totalmente chiuso al pubblico. Nonostante fosse stato reso fruibile negli orari di sabato e domenica, il parco è rimasto perlopiù inutilizzato anche da coloro che ci abitano proprio di fronte».

La richiesta della scuola

Il comitato entra poi nel cuore del discorso: «Premesso ciò, facciamo presente che nel corso di questi anni di interlocuzione con le varie realtà educative e sociali del quartiere abbiamo raccolto la richiesta della Scuola Media S. Lucia priva di spazi sportivi per gli alunni che devono peregrinare per poter svolgere le ore di educazione fisica. Da questa esigenza, è nata l'idea. Naturalmente ciò a beneficio di interessi connessi al "bene comune" che spesso invece spiace constatare che si contrasta per proteggere piccoli interessi individuali».

L'incontro pubblico

Il Comitato ha quindi deciso di organizzare un incontro pubblico con gli amministratori di riferimento per dare ai cittadini che si sono mostrati preoccupati del futuro del Campo di Marte tutti i dettagli del progetto, comprese le tempistiche. Aggiungono: «Auspichiamo che ci sia la partecipazione che per molto tempo non si è vista».