Una raccolta fondi ufficiale per aiutare le famiglie di Bagnatica colpite dall'esplosione
Ecco i dettagli diffusi da Comune e parrocchie del paese e di Cassinone (a Seriate). Sono 10 le famiglie che non potranno rientrare presto

Si è messa in moto anche la catena della solidarietà a Bagnatica e nei comuni vicini per andare incontro alle famiglie colpite dall'esplosione che all'alba di ieri (27 maggio) ha devastato una casa in via Isolabella e ne ha danneggiate molte altre per un totale di sei feriti e 42 persone evacuate.
Attualmente, dopo i controlli, sono dieci in tutto i nuclei familiari che non potranno tornare in casa a breve e che necessitano quindi di una sistemazione sul lungo periodo.
Innanzitutto, già da ieri diverse persone hanno scritto dei post e li hanno diffusi i vari gruppi per chiedere se ci fosse qualcuno disponibile a dare rifugio alle famiglie sfollate.
Una famiglia intanto è ospite delle suore della Sacra Famiglia di Comonte, a Seriate, le altre invece sono a casa di amici o di parenti.
Il sindaco di Bagnatica, Roberto Scarpellini, spiega: «Ora abbiamo tamponato l'emergenza, ma per i prossimi giorni dovremo attivarci per delle soluzioni temporanee a lungo termine. Ci stiamo attivando noi come amministrazione, ma anche tante associazioni, realtà e persone del territorio: la catena degli aiuti si sta muovendo».
La racconta fondi ufficiale
Anche la parrocchia di Bagnatica, insieme a quella di Cassinone (quartiere di Seriate), si sono unite e hanno lanciato una «raccolta fondi ufficiale per consentire a chi intenda manifestare la propria solidarietà alle persone che hanno vista danneggiata la propria abitazione dall'esplosione tramite donazioni monetarie, una modalità sicura e trasparente di partecipazione».
Di seguito i dettagli per la donazione:
- Iban: IT29H05034538700000000
01367 - Causale donazione: "Donazione emergenza Bagnatica Via Isolabella"
- Intestato a: PARROCCHIA S. ANTONIO DA PADOVA
- Banca: 05034 - BANCO BPM S.P.A.
Non solo, domenica 8 giugno le offerte delle Messe andranno per le necessità delle famiglie colpite da questo incidente. Le erogazioni liberali in denaro potranno essere effettuate da persone fisiche, da associazioni o persone giuridiche e saranno destinate alla gestione emergenziale in aiuto delle famiglie coinvolte.