Unità mobili: per tutto gennaio rimarranno tra la stazione e Malpensata
Il Comune ha deciso di concentrare per un altro mese l’azione nell'area attorno piazzale Marconi e nelle aree limitrofe
Dopo l’intensificazione dei controlli, il Comune ha deciso di concentrare anche nel mese di gennaio l’azione delle Unità mobili di quartiere alla Malpensata e nelle vicinanze della stazione ferroviarie, per raccogliere segnalazioni e osservazioni di commercianti e residenti.
Grazie alla loro presenza in queste ultime settimane sono state arrestate sette persone (cinque alla Malpensata e due alla stazione), mentre ne sono state denunciate trentuno (sette nel quartiere della Malpensata e ventiquattro nell'area di piazzale Marconi).
A margine dei controlli eseguiti negli ultimi 30 giorni alla Malpensata e negli ultimi tre mesi in stazione, gli agenti del comando di via Coghetti hanno anche multato trentasei individui per aver violato l'ordinanza che vieta il consumo di alcolici (trentuno a Malpensata) e contestato a sedici persone l’uso di sostanze stupefacenti, ma anche effettuato ventisei sgomberi e accertato ben settantasette violazioni del decreto Minniti (sul contrasto all’immigrazione clandestina).
«Abbiamo anche modificato le modalità di intervento delle Unità mobili – spiega il vicesindaco e assessore alla sicurezza Sergio Gandi -, affiancando il Nucleo integrato di sicurezza urbana e il cane antidroga, chiedendo loro di non presidiare semplicemente le aree in questione, ma di identificare le persone, di richiamare a comportamenti corretti, di sanzionare le violazioni ai regolamenti e reprimere gli eventuali reati. Questi dati dimostrano, a mio parere, la buona riuscita della scelta operativa che abbiamo fatto. Come ho già spiegato, non si tratta di uno sforzo isolato, ma di una scelta he affianca la grande mole di lavoro che la Polizia Locale esegue tutti i giorni».