Commenti su: «Un'ora dal viadotto di Sedrina a Bergamo: tutta colpa dei lavori per la tramvia T2»

Enrico

Qui in val Seriana il tram ha aiutato molto specialmente la mattina poi se uno vuole andare in macchina a tutti i costi è ovvio che poi paghi il parcheggio e non sai mai a che ora arrivi

Marco88

Uno che fa il pendolare da piazza brembana e' un santo....ma un po' di telelavoro da casa non si puo' fare? Bisogna obbligare tutti ad andare in ufficio?

Massimo

Quindi le strade così come sono fanno schifo ed è colpa degli amministratori disonesti. Se costruiscono nuove soluzioni (teb e linea verso Dalmine) è uno schifo ed è colpa di amministratori disonesti. Non male come coerenza.

Marcello

Quando la tranvia sarà operativa, ad Almè arriveranno tante auto come adesso, e non troveranno posto nei fantomatici parcheggi d'interscambio, nemmeno se gli autisti vorranno lasciarle lì e prendere il tram. Sarà un altro mezzo usato solo da studenti e "viaggianti a ufo", vedrete...

Giambattista Carrara

Finirà come il raddoppio 🥶🥶🥶sulla Dalmine Villa era meglio prima🐐🐐🐐🐐

Francesco Giuseppe

E quindi chi se ne frega degli enormi disagi di chi lavora, e per farlo deve muoversi su quelle strade, sigg. Carlo Alberto ed Egidio? E quindi chi paga le enormi spese quotidiane in più e le relative perdite di tempo? Servisse a qualcosa, almeno. Invece finirà come la T1 che non ha diminuito nessuna coda dalla valle Seriana, né in discesa né in salita. Soldi agli amici e danni per gli altri.

Egidio

Sono d'Accordo con Carlo Alberto,considerando la stagione è rischioso pensare di far lavorare le persone di notte,ciò provocherebbe un maggiore rischio di Incidenti sul Lavoro,sempre ammesso che la tipologia di esecuzione delle opere lo permetta

Carlo Alberto

Bene, può essere. Ma quindi? Non facciamo la TEB2? Se devono costruire una galleria o realizzare un ponte (vedi i casi di Ponteranica e Villa) come possono fare se non chiudendo alcune strade?

Francesco Giuseppe

E adesso anche alla sera verso Bergamo, nei giorni feriali. Assurdo.