la corsa alle terze dosi

Vaccini anti-Covid, in Bergamasca si pensa a otto mini hub gestiti dalle farmacie

Dovrebbero essere pienamente operativi a partire dalla seconda metà di dicembre. Un primo centro potrebbe sorgere nella media Val Seriana già settimana prossima

Vaccini anti-Covid, in Bergamasca si pensa a otto mini hub gestiti dalle farmacie
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Nel tentativo di accelerare il più possibile la corsa alle somministrazioni delle terze dosi anti-Covid anche in Bergamasca si sta valutando un ulteriore coinvolgimento delle farmacie. Strutture diffuse capillarmente sul territorio e, quindi, in grado di accrescere il numero di centri in cui gli aventi diritto possono presentarsi per ricevere il “booster”.

Alcune farmacie bergamasche, infatti, stanno già somministrando le terze dosi anti-Covid da qualche settimana (QUI la mappa delle farmacie aderenti). Ad oggi, in queste strutture della nostra provincia, sono stati iniettati 1.126 vaccini.

Adesso, come riporta L’Eco di Bergamo, Ats, Consiglio di rappresentanza dei sindaci, Federfarma e Ordine dei farmacisti sono al lavoro per la creazione di mini hub vaccinali intercomunali dipendenti dalle farmacie: sette o otto centri in tutta la provincia.

L’obiettivo è di raggiungere gli abitanti dei centri più lontani dalle città, specie nelle valli dove questi mini hub dovrebbero essere pienamente operativi a partire dalla seconda metà di dicembre. Un primo centro potrebbe sorgere nella media Val Seriana già dalla settimana prossima.

Questi mini hub saranno gestiti direttamente dalle farmacie che manifesteranno la propria disponibilità a effettuare le vaccinazioni. Federfarma raccoglierà le adesioni, il Consiglio di rappresentanza dei sindaci promuoverà il progetto e all’Ats spetterà l’attività di coordinamento necessaria alla loro attivazione.

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