Val Brembana e Imagna colpite dalle frane: azienda agricola isolata, si teme per gli animali
Smottamento a Foppolo sulla pista da sci di Montebello. Un altro a Sant'Omobono Terme: entrambi causati dalle forti piogge
Le forti piogge delle scorse settimane hanno provocato smottamenti sia in Valle Brembana, dove a Foppolo una frana ha invaso la pista da sci di Montebello, che in Valle Imagna dove a franare è stata invece una strada a Sant'Omobono Terme, isolando l'azienda agricola Recundino.
Foppolo, il ripristino avrà costi elevati
La frana, di grosse dimensioni, si è staccata sulla pista da sci di Montebello, verso il Passo della Croce-Valgussera: le immagini sono state pubblicate su Facebook da Gloria Carletti, sindaco di Foppolo. «Attualmente il fronte risulta ancora instabile a causa delle abbondanti precipitazioni - ha scritto il primo cittadino - quindi già oggi si sono attivati i monitoraggi e i prossimi giorni verranno effettuati diversi sopralluoghi da parte dei tecnici e delle istituzioni».
Nel frattempo, il sindaco Carletti è intervenuta per verificare l'entità del danno - ma si parla di circa 300-400 metri di terra, come riporta Bergamonews - e per capire come procedere con la sua sistemazione. L'intervento di ripristino, fa sapere Carletti, avrà un costo elevato, ma ancora non è possibile stimare una cifra.
«Cerchiamo di lavorare in maniera più efficace ed efficiente possibile per trovare soluzioni per la sistemazione del versante franato (sperando che anche le condizioni meteorologiche aiutino migliorando e ripristinare la pista da sci coinvolta», ha concluso, intimando ai passanti di non avvicinarsi alla zona recintata.
Si teme per gli animali senza cibo
Problemi anche in Valle Imagna, dove a franare è stata la strada che porta all'azienda agricola Recundino, a Sant'Omobono Terme. Uno smottamento avvenuto a più riprese, anche in questo caso innescato dalle continue precipitazioni. Una famiglia è ora isolata, ma a preoccupare è il fatto che non può essere raggiunta con i mezzi, come spiegato da Coldiretti Bergamo.
Con conseguenze potenzialmente gravi, specialmente per gli animali: non è possibile, infatti, portare fieno e mangime. Il fronte della frana si è ampliato negli ultimi giorni, quindi il Comune di Sant'Omobono Terme ha emesso un'ordinanza per vietarne il passaggio. «Allevo una cinquantina di ovini e una decina di bovini - ha spiegato il titolare Francesco Carminati -, lavoro direttamente il latte nel mio piccolo caseificio e vendo i formaggi nello spazio aziendale».
La frana ha interrotto tutte le comunicazioni, di conseguenza le vendite sono ferme. «Il vero problema che mi sta preoccupando molto è che ho il foraggio necessario per alimentare il bestiame ancora per due o tre giorni, poi non so come farò». La situazione è costantemente monitorata, sia dai tecnici di Coldiretti che dai tecnici del Comune.
Avanti a scavare per le piste di sci , alberi zero , intanto danno fastidio ...e non parliamo poi del costo dell'acqua x produrre la neve artificiale....non lamentiamoci poi se c'è l'erosione del suolo...