Dal 9 dicembre

Vasca di laminazione in Largo Barozzi, i lavori al via: ecco le modifiche alla viabilità

Dopo il completamento delle operazioni di spostamento dei sottoservizi e della bonifica bellica, si passerà all’installazione delle palancole

Vasca di laminazione in Largo Barozzi, i lavori al via: ecco le modifiche alla viabilità
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Partiranno la prossima settimana, lunedì 9 dicembre, i lavori per la realizzazione della nuova vasca di laminazione in largo Barozzi a Bergamo.

Dopo il completamento delle operazioni di spostamento dei sottoservizi e della bonifica bellica, si passerà all’installazione delle palancole, un passaggio fondamentale per lo scavo vero e proprio. Queste sono infatti componenti in acciaio che, posizionate a incastro verticale, servono a fare le pareti continue nel terreno, che andranno poi ad accogliere il serbatoio.

Il progetto

Il valore complessivo dell’intervento per la realizzazione della nuova vasca di laminazione in largo Barozzi è di circa quattro milioni di euro, finanziato con risorse nazionali ex Pnrr, e prevede una durata di circa un anno, con conclusione prevista entro i primi mesi del 2026. Si è reso necessario a seguito di episodi di allagamento, che si sono verificati negli ultimi anni nel quartiere di Santa Lucia, in particolare nelle zone tra largo Barozzi, via dello Statuto e le aree limitrofe, dovuti alle insufficienze nel sistema di raccolta e smaltimento delle acque reflue e meteoriche.

Il progetto interessa un'area di circa settecento metri quadrati, situata tra via dello Statuto, via Grataroli e il parcheggio pubblico. La vasca di laminazione avrà un volume di invaso di circa 3.130 metri cubi, con una lunghezza di 75 metri verso via Grataroli e una profondità di sette metri. Sarà realizzata sotto l’attuale area del parcheggio pubblico di via Statuto (quello con stalli a lisca di pesce, vicino a quello a pagamento, ndr), partendo da largo Barozzi.

Per il suo svuotamento, sono previsti due impianti di sollevamento: uno per pompare le acque di lavaggio verso la rete fognaria di via dello Statuto e l’altro per convogliare le acque meteoriche nella Roggia Curna, attraverso una tubazione dedicata, al termine delle forti piogge. Inoltre, sarà installato un sistema di monitoraggio e telecontrollo per garantire la gestione in tempo reale del sistema, anche da remoto.

Le modifiche alla viabilità

I provvedimenti viabilistici, da quel lunedì fino al 31 dicembre, prevedono una serie di divieti e limitazioni al traffico. Eccoli nel dettaglio:

  • in via dello Statuto, nel tratto compreso tra la via Grataroli e il parcheggio privato a pagamento:

divieto di transito, in entrambi i sensi di marcia, per tutte le categorie dei veicoli eccetto i mezzi dell’impresa; divieto di transito pedonale con deviazione dei pedoni sul marciapiede al lato opposto a quello interessato dai lavori; divieto di sosta permanente con rimozione forzata negli stalli di sosta esteso a tutte le categorie di veicoli, eccetto i mezzi dell’impresa.

In base alle necessità di lavorazione che si renderanno necessarie nella progressione dei lavori, sono inoltre previsti i seguenti provvedimenti viabilistici:

  • nell’ultimo tratto di via Grataroli in direzione di via Statuto:

strada a fondo chiuso e divieto di sosta permanente con rimozione forzata su ambo i lati, per tutte le categorie dei veicoli eccetto i mezzi dell’impresa

  • in via Grataroli nel tratto compreso tra la scuola e via Riva di Villasanta:

doppio senso di circolazione con obbligo di entrata e uscita verso via Riva di Villasanta

  • in via Damiano Chiesa:

senso unico di marcia in direzione di via Statuto

  • all’intersezione tra via Costituzione e via Statuto:

è consentita solo l’entrata e l’uscita al parcheggio privato a pagamento e alla sede della Guardia di finanza

Commenti
Franco

Mi sembra che gli allagamenti del 9 settembre sono avvenuti in Valverde, Valtesse, Monterosso e dintorni……e si fanno lavori in via Statuto? Non ci credo...

Francesco Giuseppe

E per Valtesse, Redona alta, Monterosso, conca Fiorita, quando?

Giuseppe

Siamo in trepidante attesa dei commenti dei geologi del primabergamo

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