fino a 5 mila euro

Vendono un "pacchetto turistico" promettendo sconti: attenzione alla truffa

L'allerta parte da Adiconsum, che sottolinea come il contratto non sia a norma di legge secondo il Codice del Turismo

Vendono un "pacchetto turistico" promettendo sconti: attenzione alla truffa
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Arriva l'estate, la voglia di pensare alle vacanze e sull'onda dell'entusiasmo arrivano anche le truffe. Adiconsum Bergamo sta ricevendo numerose segnalazioni e per questo sta anche lanciando l'avvertimento della presenza in provincia di agenti di una fantomatica agenzia di viaggi di Vigonza, in provincia di Padova, che vendono un contratto, mascherato dal nome di "pacchetto turistico". 

Venditori di fumo.. a 5 mila euro

Mina Busi, presidente di Adiconsum spiega: «Il contratto prevede degli sconti anche del quaranta per cento sui futuri viaggi da organizzare nei  prossimi anni, addirittura venti anni. Ci chiediamo con quali garanzie sull’aspettativa di vita delle persone. Forse svolgono il loro lavoro avvalendosi della sfera di cristallo! Ma ci si chiede anche con quali certezze questa struttura è in grado di garantire quanto promesso e per così lungo tempo! Mi vien da dire che si sta semplicemente vendendo fumo! Invitiamo le persone a non lasciarsi coinvolgere in questa avventura che comporta un esborso di oltre cinquemila euro, senza avere nessuna certezza che si realizzi quanto viene promesso».

Non conforme alla legge

La dicitura "pacchetto turistico" non è conforme alla legge, perché il Codice del Turismo prevede all’art. 36 che siano stabiliti in modo chiaro la destinazione, durata, data d'inizio e conclusione, qualora sia previsto un soggiorno frazionato, durata del medesimo con relative date di inizio e fine; il prezzo del pacchetto turistico, modalità della sua revisione, diritti e tasse sui servizi di atterraggio, sbarco ed imbarco nei porti ed aeroporti e gli altri oneri posti a carico del turista; mezzi, caratteristiche e tipologie di trasporto, data, ora, luogo della partenza e del ritorno, tipo di posto assegnato. Tutti elementi fondamentali che nel contratto mancano completamente.

L'invito a segnalare

«Tali informazioni  - conclude Busi - non sono state certamente fornite ai malcapitati, ed era previsto solo successivamente, come riportato sul contratto stesso, un appuntamento nel quale sarebbe stato illustrato il catalogo con le relative possibilità di soggiorno. Quindi bisogna avvalersi del loro supporto, i cui prezzi potrebbero anche essere prima gonfiati e poi scontati. Se qualcuno è stato coinvolto lo invitiamo a rivolgersi alle nostre strutture».

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