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Ventidue cartelli che descrivono la fauna locale esposti sul lungo Morla di via Gavazzeni

L'iniziativa del comitato di quartiere accolta dall'assessorato al Verde pubblico, in sostituzione dei primi realizzati dieci anni fa

Ventidue cartelli che descrivono la fauna locale esposti sul lungo Morla di via Gavazzeni
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Sono ventidue i nuovi cartelli esposti sul lungo Morla in zona via Gavazzeni, recentemente riqualificato, che descrivono la fauna caratteristica dell'area. Ovvero: Airone cenerino, airone bianco, scricciolo comune, pipistrello, cutrettola, germano reale, civetta, garzetta, merlo, gallinella d'acqua, allodola, folaga, cavedano, ballerina gialla, vairone, pettirosso, usignolo, ballerina bianca, pesce gatto.

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Nuovi cartelli, nuova recinzione e pulizia

Il comitato di quartiere circa dieci anni fa, con il primo mandato Gori, aveva fatto una ricerca per capire quali animali si potessero avvistare nell'habitat naturale. Insieme agli studenti dell'istituto Pesenti avevano poi realizzato ed esposto i cartelli sulla staccionata, che nel corso degli anni si sono inevitabilmente rovinati a causa di agenti atmosferici e atti vandalici.

Per questo motivo il comitato, insieme all'assessorato al Verde pubblico, ha riproposto l'iniziativa donando alla cittadinanza nuovi cartelli. «Il lungo Morla di via Gavazzeni è un'area ricca di biodiversità, è importante valorizzare tutte le specie presenti e ringrazio il comitato per questo dono importante», ha affermato l'assessore Oriana Ruzzini.

«Recentemente, l'amministrazione ha tolto la staccionata ammalorata e l'ha sostituita con una in corten; Utr e il Consorzio di bonifica, dietro sollecitazione dell'assessorato all'Ambiente, hanno tolto ramaglie secche e rifiuti rendendo più visibile il corso d'acqua - ha proseguito Ruzzini -. L'invito, come sempre, è a rispettare gli spazi, a non sporcare i cartelli e non gettare rifiuti nel torrente».

A gennaio, la rete del quartiere Malpensata organizzerà una visita da parte degli studenti delle scuole per visionare i cartelli e scoprire la fauna dell'ecosistema fluviale del quartiere.

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