Vertova, cagnolino scomparso da dieci giorni: trovato morto, ucciso da una fucilata
Il proprietario aveva denunciato la scomparsa di Paul il 7 gennaio, poi il ritrovamento nel bosco grazie a un localizzatore Bluetooth
Da domenica 7 gennaio di Paul, meticcio bianco e nero di cinque anni, si erano perse le tracce: il suo proprietario, Dino Parolini, ne aveva denunciato la scomparsa dalla sua baita località Pez Monte di Cavlera a Vertova (in Valle Seriana) sulla propria pagina social. Dopo sette giorni di ricerca, purtroppo, la vicenda si è risolta in un triste epilogo: il cagnolino è stato trovato morto, ucciso con molta probabilità da una fucilata e seppellito sotto un manto di foglie nel bosco, come spiegato dallo stesso proprietario su Facebook.
Una brutta vicenda, su cui ora si cercherà di fare chiarezza. Parolini, come riporta Corriere Bergamo, fin dalla scomparsa del suo Paul ha smosso il mondo: annunci, telefonate, filmati visionati, eppure nessun indizio. Il meticcio è stato ritrovato dopo una settimana, grazie a un localizzatore Bluetooth che aveva al collare e che viene rilevato dall'applicazione per cellulare solamente entro una distanza di circa quindici metri.
Paul è stato ritrovato a circa seicento metri dal luogo dove si era allontanato: il proprietario lo ha rinvenuto nel bosco, in una zona piuttosto impervia, nascosto sotto un letto di rovi e foglie. Non è morto per cause naturali: a ucciderlo, un colpo di fucile alle spalle. Qualcuno in zona pare abbia sentito uno sparo proprio la domenica in cui il cane era scomparso, ma nessuno ha visto nulla. E di cacciatori, sottolineano alcuni commenti su Facebook, in zona non ce ne sono.
Nella mattinata di lunedì, 15 gennaio, i carabinieri forestali hanno accompagnato Parolini a recuperare il corpicino del suo fidato compagno, così da effettuare tutti i rilievi necessari per poi avanzare denuncia verso ignoti. Il corpo di Paul, nel frattempo, è trattenuto sotto sequestro per effettuare l'autopsia e determinare con certezza le cause della morte, anche se di dubbi ce ne sono pochi.