Il progetto

Via Autostrada, parte il cantiere. Il Comune di Bergamo: «Garantite le due corsie per senso di marcia»

I lavori cominceranno il 12 gennaio e dureranno un anno. L'assessore Valesini: «Attenta analisi per ridurre al minimo le conseguenze sul traffico»

Via Autostrada, parte il cantiere. Il Comune di Bergamo: «Garantite le due corsie per senso di marcia»

«L’impatto sulla circolazione è stato ridotto al minimo. Per tutta la durata dei lavori saranno garantite le due corsie per senso di marcia».  Sono le rassicurazioni del Comune di Bergamo sul cantiere di via Autostrada, presentato questa mattina 30 dicembre a Palazzo Frizzoni dall’assessore alla Riqualificazione urbana Franscesco Valesini, dal titolare Bruno Scarpellini e dall’architetto Michele Locatelli della Bruman’s Srl (stazione appaltante) e dai costruttori dell’impresa bergamasca Pesenti, guidata da Emilio Pesenti e Marco Pinetti.

Il progetto prevede la riqualificazione del tratto di via Autostrada, tra le rotatorie di via Spino e via Carnovali, con la realizzazione ai lati di percorsi ciclopedonali e aree verdi, un nuovo impianto di illuminazione, la ridefinizione delle barriere stradali, il completamento dei sottopasso ciclopedonale già predisposto e il raccordo con i nuovi percorsi. Costo totale dell’intervento 2,1 milioni di euro.

Da sinistra: Bruno Scarpellini, Michele Locatelli, Emilio Pesenti, l’assessore Francesco Valesini e Marco Pinetti

Il cantiere in cinque fasi

Il cantiere aprirà i battenti il 12 gennaio prossimo. L’approntamento sarà realizzato in notturna. I lavori prevedono cinque fasi. La prima – dal 12 gennaio al 27 marzo – si concentrerà sulla parte centrale della strada, mantenendo invariate le due corsie per senso di marcia, con una sezione di 6,5 metri ciascuna.

Le fasi 2 e 3 coinvolgeranno invece il lato ovest, quello di Carnovali, e quello est della Malpensata. Per la fase due,  i lavori saranno realizzati dal 27 marzo al 5 giugno. Mentre per la tre, dal 5 giugno al 14 agosto. Durante questi periodi saranno realizzati i tratti di piste ciclabili, garantendo sempre alle auto il doppio senso di marcia, con un restringimento di mezzo metro rispetto alla fase precedente.

Infine la fasi 4 e 5 riguarderanno la parte della rotonda all’incrocio con via Spino, con la definitiva apertura del sottopasso ciclopedonale  e la realizzazione di rampe e raccordi.

La presentazione dell’intervento su via Autostrada in Comune a Bergamo

Il sottopassaggio – dotato di illuminazione, cancelli per la notte e telecamere di sorveglianza – servirà a collegare i quartieri della Malpensata e di Carnovali, anche nell’ottica dello sviluppo del mercato di via Spino.

I lavori dureranno in tutto circa un anno. «Il progetto è frutto di una convenzione urbanistica – ha spiegato Valesini -. Doveva partire lo scorso ottobre, ma per evitare di pesare sul traffico delle feste lo abbiamo fatto slittare a gennaio. L’obbiettivo è finire prima del prossimo Natale».

In tutte le fasi del cantiere, la velocità di transito delle auto lungo i 530 metri della strada che un tempo apparteneva alle Autostrade, sarà ridotta a 50 chilometri orari.

Un viale alberato per l’ingresso in città

La riqualificazione prevede di realizzare un viale alberato in ingresso a Bergamo, con filari di piante ad alto fusto. Circa duecento, a distanza di cinque metri una dall’altra. Per fare spazio ai filari e al percorso ciclopedonale, la larghezza dell’asse della sede stradale sarà ridotto a 16,8 metri contro i 22 attuali, pur garantendo la doppia corsia per senso di marcia.

I percorsi ciclopedonali saranno separati dalla sede stradale da uno spartitraffico e una fascia verde. I guardrail laterali saranno tolti nelle parti non indispensabili.

«Abbiamo fatto un’attenta analisi per ridurre al minimo le conseguenze sul traffico viario, anche alla luce degli intasamenti provocati dai lavori Rfi in via San Bernardino – ha spiegato Valesini – . I seicentomila euro in più rispetto al valore originale sono dovuti a migliorie al progetto, specie all’illuminazione e alle aree verdi».

Un nuovo hotel in via Carpinoni

Fuori dall’opera pubblica in sé, ma nell’ambito della convenzione, già dal prossimo anno il privato comincerà a costruire alla fine di via Carpinoni un albergo da 150 camere su sei piani, su un’area di quattromila metri quadrati dedicata al terziario e ai servizi ricettivi. L’obbiettivo è giungere al completamento della costruzione entro giugno del 2028.