La diatriba

Via della Rovere, VivereLonguelo organizza un incontro pubblico

Per fare il punto sul contenzioso. La strada attraversa il golf club. Il Comune la ritiene pericolosa per le palline in volo

Via della Rovere, VivereLonguelo organizza un incontro pubblico
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Nell'attesa che il Tar si pronunci sul secondo ricorso dell'associazione VivereLonguelo, chiesto per indurre il Comune di Bergamo al rispetto della sentenza su via della Rovere, il gruppo di quartiere ha organizzato un incontro per martedì 17 dicembre, alle 20.45.

Una riunione sulla situazione attuale

La riunione si terrà allo Spazio di quartiere in Largo Quarenghi. L'obiettivo è quello di informare i cittadini rispetto al punto a cui è arrivato il contenzioso con Palazzo Frizzoni, così come sui prossimi passi che intendono adottare.

«Stiamo attendendo la sentenza del Tar sul secondo ricorso che abbiamo presentato, perché il Comune si adegui alla prima sentenza, che ha annullato la delibera del 2022 con cui veniva spostata la servitù di passaggio da via della Rovere ad altro tracciato - ha spiegato l'associazione -. Intanto, il Comune ha fatto a novembre un'altra delibera che conferma lo spostamento. L'incontro aperto al pubblico serve a raccontare a che punto siamo, per valutare i prossimi passi, per ascoltare le opinioni dei soci e del quartiere».

Lo scontro tra cittadini e Comune

La nuova delibera ha inglobato di nuovo il passaggio nel Golf Parco dei Colli. Il tutto mentre il privato continua a ritenere, anche con l'apposizione di indicazioni e cartelli, la via come una sua proprietà.

Per questo motivo, VivereLonguelo ha presentato il 31 luglio scorso un ricorso di ottemperanza al Tar. La proprietà della Odissea Srl aveva richiesto lo spostamento della servitù nell'ormai aprile del 2022.

Domanda che era stata soddisfatta da Palazzo Frizzoni il 4 aprile di quell'anno, ma in seguito alla quale a giugno l'associazione aveva scritto una lettera aperta alla Giunta, per chiedere di rivedere questa decisione, tramite una richiesta sottoscritta da 323 persone.

Nell'ottobre successivo, bocciata dalla maggioranza l'istanza dell'allora consigliera della Lega Luisa Pecce, VivereLonguelo era ricorso al Tar e, ormai circa un anno e mezzo dopo, a febbraio 2024, i giudici avevano annullato la delibera del Comune «per difetto di motivazione ed eccesso di potere».

I pannelli con i divieti di transito

L'associazione, dopo la vittoria in tribunale, aveva invitato la nuova Giunta a rispettare la sentenza nell'agosto scorso, supportata poco dopo anche dal Parco dei Colli.

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